FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] detto il Volterrano nel coro della chiesa fiorentina dell'Annunziata (Baldini, 1973). Sono del F. anche i pennacchi raffiguranti Fede, Speranza, Carità e Religione.
Evidenti differenze stilistiche sottolineano il divario fra i diversi affreschi del ...
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AGNESE d'Assisi, santa
Riccardo Pratesi
, santa. Sorella minore di s. Chiara, nacque ad Assisi nel 1197, figlia del nobile Favarone, ed ebbe al battesimo il nome di Caterina. Quindicenne, lasciò anch'essa, [...] 1752; la sua festa si celebra il 15 novembre.
Fonti e Bibl.: Tomaso da Celano, Legenda Sanctae Clarae virginis, a cura di F. Pennacchi, Assisi 1910, pp. 33-37, 60 s. (trad., La leggenda di S. Chiara d'Assisi, a cura di O. Battelli, Milano 1952, pp ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] della corona. La fig. 2 illustra schematicamente la struttura del campo in una zona della corona: si distinguono i pennacchi (noti anche come streamer), che sormontano le regioni attive della fotosfera, dove le linee di forza di opposta polarità ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] i corsi di teologia e di diritto canonico e civile del pontificio ateneo di S. Apollinare, sotto U. Ubaldi, G.R. Pennacchi e F. Cavagnis, poi cardinale, ottenendovi la" laurea in sacra teologia il 28 luglio 1880 e quella in utroque il 27 giugno ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] figuralen Schmucks der christlichen Altar-Antependia und Retabula bis zum XIV. Jahrhundert, Strassburg 1912; L. Alessandri, F. Pennacchi, Inventari della sacristia del Sacro Convento di Assisi, Quaracchi 1920, p. 17; J. Braun, Der christliche Altar ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] a croce greca, inscritta in un quadrato: all’incrocio, su tamburo poligonale, è una cupola con raccordi a volta o con pennacchi sferici; agli angoli sono quattro cupole, e altre talora coronano il nartece. Il braccio orientale si prolunga a formare l ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] il consueto ordinamento dell’Oriente ortodosso: il Pantocratore con angeli e profeti nella cupola centrale, gli evangelisti nei pennacchi, la Madonna nell’abside, rappresentazioni delle feste maggiori nelle volte, figure di santi e di martiri sulle ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] s. Michele Arcangelo, riecheggia i modi cortoneschi del Volterrano (Baldassarre Franceschini), mentre le figure allegoriche dei pennacchi riflettono una più nitida capacità disegnativa che richiama lo stile di Vincenzo Dandini.
La decorazione della ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] la cura per gli emigrati italiani, in Fondazione Migrantes, Rapporto italiani nel mondo 2008, Roma 2008, pp. 430-438.
115 A. Pennacchi, Canale Mussolini, Milano 2010, e Fascio e martello. Viaggio per le città del duce, Roma-Bari 2008.
116 S.M. Tomasi ...
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GIORDANI, Domenico Antonio
Costanza Tantillo
Scarsissime sono le notizie pervenuteci sulla vita e l'opera di questo frate minore conventuale, nato a Rocca Sinibalda, in Sabina, nella seconda metà del [...] , Parma 1917, p. 38; Idem, S. Di Giacomo, Città di Napoli. Oratorio dei Filippini, ibid. 1918, pp. 7 s., 57; Idem, F. Pennacchi, Città di Assisi, Biblioteca comunale, ibid. 1921, pp. XIII, 26; S. Mattei, Serie dei maestri di cappella min. conv. di S ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...