Concorso di norme e di reati. Principio di specialita e concorso apparente di norme
Guido Piffer
Concorso di norme e di reatiPrincipio di specialità e concorso apparente di norme
In tema di concorso [...] dell’Unione europea in tema di principi di certezza del diritto, di tutela del legittimo affidamento e di legalità delle pene. In piena continuità con i principi generali affermati dalla sentenza n. 1235/2011, imp. Giordano, la sentenza n. 1963, imp ...
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Riserva di legge e norme regionali in materia penale
Valerio Napoleoni
Nel silenzio originario della Costituzione, la Corte costituzionale – con l’avallo della dottrina dominante – ha negato costantemente [...] , cioè, introdurre nuove incriminazioni, né creandole ex novo15, né configurandole per relationem, con il richiamo alle pene previste da leggi dello Stato per la violazione dei propri precetti16; specularmente, non possono abrogare figure criminose17 ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] e infine la sentenza del maxiprocesso confermarono l’ipotesi accusatoria, la gran parte degli imputati fu condannata a pesanti pene detentive, e i capi all’ergastolo.
Il palazzo dei veleni
L’esito del maxiprocesso fu tale da valorizzare al ...
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Problemi attuali in tema di recidiva
Piero Messini D'Agostini
A distanza di oltre dieci anni dalla entrata in vigore della l. 5.12.2005, n. 251, proseguono gli interventi della Corte costituzionale [...] salvezza consente di contenere l’aumento al di sotto del terzo della pena base, se il cumulo materiale delle pene da infliggere in concreto porterebbe ad una sanzione complessivamente più mite.
Detta interpretazione, conforme al principio del favor ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] e scagliarsi ferocemente contro F. Facchinei, che nelle Note ed osservazioni sul libro intitolato "Dei delitti, e delle pene" (Venezia 1765) gli aveva attribuito la paternità dell'opera di C. Beccaria, già proibita a Venezia. Nell'occasione ...
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Danni punitivi
Francesco Mezzanotte
Una recente ordinanza della prima sezione civile della Cassazione ha rimesso alle Sezioni Unite la questione concernente il possibile riconoscimento nell’ordinamento [...] .
Secondo alcuni autori, l’istituto dei danni punitivi, espressione della più ampia categoria delle pene private, potrebbe trovare generale legittimazione nell’ambito del sistema esclusivamente attraverso un puntuale intervento legislativo ...
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Identità costituzionale europea
Emilio Castorina
La “identità costituzionale” dell’Unione europea è legata alla individuazione della linea di confine di essa con la identità nazionale degli Stati membri, [...] della Carta di Nizza»19. La Grande Sezione20, dopo aver ribadito che il principio di legalità dei reati e delle pene appartiene alle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri (art. 49 Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea), ha ...
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Ancora nuovi reati in materia di terrorismo
Riccardo Bertolesi
Dopo la drammatica escalation di attentati avvenuti nell’ultimo anno sul suolo europeo, il legislatore italiano è nuovamente intervenuto, [...] alla sfera nucleare (“impianto nucleare”, “ordigno nucleare”).
Va menzionato, infine, che l’ultimo comma della fattispecie estende le pene dei due commi poco sopra richiamati all’eventualità che le condotte abbiano ad oggetto materiali o aggressivi ...
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Messa alla prova e particolare tenuità del fatto
Maria Cristina Amoroso
A pochi anni dall’entrata in vigore della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto e della messa alla prova per [...] sancisce il principio di tassatività e determinatezza delle previsioni sanzionatorie, in quanto consentirebbero l’irrogazione di pene indeterminate, potendo il trattamento cui l’imputato viene sottoposto risolversi in vincoli conformativi e ablatori ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] più occasioni, compiva atti sessuali sul figlioletto di soli cinque anni (palpeggiamenti nelle parti intime e “succhiotti” al pene). Il Tribunale e la Corte d’appello assolvevano l’imputato accogliendo, senza sottoporla ad alcun serio vaglio critico ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...