LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] fu in qualche modo raggiunto attraverso misure punitive che colpirono gli ecclesiastici rei di delitti comuni o concubinari con pene pecuniarie o, nei casi più gravi, detentive. La vita ecclesiastica pisana acquistò così un tono più severo e gli ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] di evitare calamità naturali. Infatti, nel 1231, durante un'invasione di cavallette, si ordinò di punire con pesanti pene pecuniarie tutti gli abitanti che non avessero raccolto ogni giorno quattro boccali a testa di quegli insetti, che sarebbero ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] Dio e della Santa Fede nel foro interno" ma non per questo "soggetto all'Officio dell'Inquisizione e molto meno alle pene da quello fulminate contro gli heretici" (ibid., filza 187, f. 19). A questo esplicito invito a tollerare il dissenso religioso ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] delle condanne penali, in P. Cogliolo, Completo trattato teorico e pratico di diritto penale, I, Milano 1888, pp. 345-404; Teoria delle pene, ibid., I, ibid. 1888, pp. 91-341; Sul duello,in Appunti al nuovo codice penale, Torino 1889, pp. 71-73; La ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] diritto e procedura penale. Di lui vanno ricordate in particolare le opere pubblicate nel 1960. Lo scritto Reati e pene (Milano) è una raccolta di articoli apparsi prevalentemente negli anni Cinquanta su varie riviste giuridiche, tra cui la Rivista ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] In tutta questa materia processuale, del resto, molto, per ciò che riguarda i testimoni, il valore delle prove, come pure le pene o le norme per il risarcimento dei danni, S. dovette attingere sia agli usi vigenti e non ancora fissati per scritto in ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] che le tarde costituzioni imperiali si riferiscono all'istituto cristiano degli sponsali (E. Volterra). Così si fissano gravi pene per la rottura degli sponsali: la parte incolpevole lucra le donazioni nuziali e le arrae, mentre continua a esser ...
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LIBERTÀ
Emilio Crosa
. Diritti di libertà e delitti contro le libertà politiche (XXI, pp. 49 e 53). - Lo stato democratico riconosce all'uomo una somma di diritti che ne garantiscono l'esistenza morale [...] lo scopo di cui sopra o per influenzare l'elettore nella sua scelta o per provocare l'astensione dal voto. Le pene sono aggravate se si tratta di fatti commessi nell'esercizio e con abuso delle proprie funzioni, da pubblici ufficiali, incaricati di ...
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Guido Bertolaso
Protezione civile
…tutelare l'integrità della vita,
i beni, gli insediamenti e l'ambiente
(l. 225/92)
Struttura e metodi
della Protezione civile italiana
di Guido Bertolaso
2 giugno
Nella [...] sociali, non evidenti all'esterno, privatizzati e nascosti da un atavico senso del pudore e dal disagio di ammettere pene e drammi interiori in un mondo così ansioso di dimenticare fatiche e dolore. Segni visibili sul territorio, rughe profonde ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] l’ordinamento francese, configurando un’inamovibilità solo di diritto, mentre di fatto il giudice era esposto a pene disciplinari, avvertimenti, censure, sospensioni; anche se in linea di massima veniva attribuito alla Corte di cassazione il ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...