FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] conclusioni lette dall'Avvocato fiscale, che chiedevano la pena di morte per i due principali accusati della famiglia dei Veri Italiani e pene fino a sei anni per gli affiliati alla Giovine Italia, fossero ispirate da lui, il che lo mise in una luce ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] suo ingegno.
Egli si applicò anche con particolare cura alla riforma giudiziaria: varò una nuova legge sui delitti e sulle pene, creò la Corte di cassazione, istituì l'albo chiuso per gli iscritti all'esercizio della professione forense e l'obbligo ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] da quello della giunta soprattutto per la proposta creazione di magistrati criminali competenti per reati passibili di pene superiori al carcere: reminiscenza dei Tribunali straordinari napoleonici istituiti in sostituzione della Corte d'assise. I ...
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ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] la Corte condannò Sergio Segio all'ergastolo, Bruno Rossi Palombi a ventiquattro anni e sei mesi di reclusione, e comminò pene minori agli altri imputati che, a vario titolo, si erano dissociati dalla lotta armata. Marco Donat Cattin fu condannato ad ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] ad opera dei rappresentanti dell'idealismo.
Oltre alle opere già citate, meritano una speciale menzione Del concorso di reati e pene, in Encicl. del diritto penale italiano, V (1904), pp. 387-674; gli Studi di procedura penale, Torino 1906; Dei ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] P., giurista (1810-1879). La vita e l’opera, Torino 1986 (sul quale si veda il giudizio fortemente critico di G.S. Pene Vidari in Rivista di storia del diritto italiano, LXII (1989), p. 652); F. Cipriani, M. P. e Lodovico Mortara: due vite parallele ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] solennemente pronunciata da Cristo giudice la sentenza per gli eletti alla gloria del paradiso e per i dannati alle eterne pene infernali. La risurrezione e il g. universale segneranno così la fine del tempo e della storia. Oltre al g. universale ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] penale. Fin dal 1853 è stato promulgato il codice penale federale, oggi ancora in vigore, il quale stabilisce le pene della Confederazione contro attacchi alla propria esistenza di stato. Si tratta, in specie, di delitti contro la sicurezza interna ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] sia falsificata (nella firma, nell'intestazione della corrispondenza o delle fatture) il falsificatore incorre nelle più gravi pene stabilite per il delitto di falso. L'usurpazione, la falsificazione e l'imitazione della ditta altrui sono mezzi ...
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(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] privilegio per i delitti di sangue ''a causa di onore''. La norma, che stabiliva per questo genere di reati pene molto inferiori alle solite, dopo avere astrattamente accennato al coniuge, contemplava come soggetti passivi del delitto solo le figlie ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...