MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] albertino alla nuova legge municipale. Il primo Consiglio comunale elettivo di Torino, Torino 1995, pp. 97-99, 113; G.S. Pene Vidari, Un secolo e mezzo fa (22 genn. 1851): la lezione torinese di Pasquale Stanislao Mancini sulla nazionalità, in Studi ...
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Verso la riforma delle pene per la diffamazione
Antonio Gullo
Il tema della proporzione del trattamento sanzionatorio per fatti di diffamazione è rimasto per lungo tempo in ombra, occupando la scena [...] contro l’onore, Roma, 2013, 197 ss.).
5 V. già Papa, M., Considerazioni sul controllo di costituzionalità relativamente alla misura edittale delle pene in Italia e negli U.S.A., in Riv. it. dir. proc. pen., 1984, 726 ss.
6 Per una ricognizione della ...
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pena
Gaetano Pecora
Punizione per chi viola un obbligo
Quando i giuristi parlano di pena, intendono il castigo che l’autorità giudiziaria infligge all’autore di un reato. Negli ordinamenti civili la [...] padre al figlio disubbidiente sia la nota inflitta dal maestro all’alunno impertinente. Note, scapaccioni e punizioni sono tutte pene, ossia castighi che fanno soffrire coloro che li subiscono.
Anche per i giuristi la pena implica sempre un castigo ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] comprensibile che l'atteggiamento generale di Federico II non sia stato favorevole nei loro confronti. Ciò non ha impedito che proprio nella prima metà del sec. XIII un numero considerevole di comuni dell'Italia ...
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Il codice penale, nel titolo VI, scinde le cause di estinzione del reato (capo I) dalle cause di estinzione della pena (capo II): secondo un tradizionale criterio di distinzione, le prime operano antecedentemente la pronuncia di una sentenza definitiva di condanna ed eliminano qualunque espressione della potestà punitiva statuale; le seconde presuppongono, invece, l’emanazione di una sentenza di condanna, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] giorno), con un limite massimo in caso di concorso di reati o di pene di un anno e sei mesi per la multa e di nove mesi pericolo che il condannato commetta altri reati. In buona sostanza le pene e i residui di pena detentiva inferiori ai due anni si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] quando «si trova che la morte d’un uomo sia utile e necessaria al ben pubblico». Ma poiché nel Dei delitti e delle pene si dimostra appunto che in una situazione di normale funzionamento della società la pena di morte non è né utile né necessaria, ne ...
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Regimi penitenziari differenziati. Esecuzione delle pene detentive non superiori ad un anno
Carlo Fiorio
Regimi penitenziari differenziatiEsecuzione delle pene detentive non superiori ad un anno
Biennio [...] persona interessata e di controllo della sua pericolosità sociale.
14 Rileva Pavarini, L’esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno, Relazione svolta all’Incontro di studio sul tema La magistratura di sorveglianza ...
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diritto Causa di estinzione della pena, prevista e disciplinata dagli art. 178-81 c.p., 683 c.p.p. e modificata dalla l. 145/2004; permette al condannato, che abbia già scontato la pena principale, di [...] penali che possono pregiudicare in suo reinserimento nella società. Ai sensi dell’art. 178 c.p., la r. estingue, infatti, le pene accessorie e ogni altro effetto penale della condanna: essa è concessa quando siano decorsi 3 anni dal giorno in cui la ...
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Reato continuato e quantificazione della pena
Valerio Napoleoni
Da ormai quarant’anni – da quando, cioè, l’introduzione del reato continuato eterogeneo ha spostato gli equilibri del sistema – il meccanismo [...] più grave» ex art. 81 c.p., in Riv. it. dir. proc. pen., 1982, 749; Fiorella, A., Concorso formale, reato continuato e pene eterogenee, in Riv. it. dir. proc. pen., 1977, 1560; Gualtieri, G., Art. 81, in Codice penale commentato, a cura di E. Dolcini ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...