INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] ipotesi critica avanzata da G. Sapori (1982) - che identificava l'I. con quel "seguace di Pellegrino Tibaldi" autore corretta l'identificazione dell'I. con quel "Gio. Battista daModena" che compare tra gli aiutanti di Muziano attivi nel cantiere di ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] per sostituire il padre generale Antonio Montecuccoli daModena, avverso alla linea intransigente del protettore.
Il memorie, non tutte di G. e da questo redatte con qualche reticenza.
Fonti e Bibl.: Pellegrinoda Forlì, Annali dell'Ordine dei frati ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] agosto 1521 al maggio 1531 il D. abita a piazza del Pellegrino, in una casa del monastero di S. Agostino (Bertolotti, 1881 di telerie"; nel marzo 1532 il D. ebbe un diverbio con Gaspare daModena (ibid., p. 289). Il 19 apr. 1533 un mandato di ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] lettera inviatagli dal segretario del Comune bolognese Pellegrino Zambeccari. Nel 1398 ottenne il delicato posta nella cappella già ricordata, illustrata da Iacopo di Paolo o Giovanni daModena con magnifici affreschi, secondo la precisa disposizione ...
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BERTACCHI (Bertaca), Pellegrino
Tiziano Ascari
Nacque da Cesare e da Diamante Coiai il 6 giugno 1567 a Camporgiano in Garfagnana. Suo padre, fattore ducale in quella provincia, era fratello di Domenico, [...] mai mantenuto, il duca si considerava creditore della Camera di Napoli per il valore di circa 260.000 scudi.
Il B. partì daModena il 6 dic. 1621. A Milano visitò il governatore duca di Feria, che gli promise il suo appoggio. A Torino fu ricevuto ...
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ANTONIO daModena (al sec. Camillo Montecuccoli)
Gaspare De Caro
Nacque il 2 luglio 1578 nel castello di Polinago, nel Frignano, da Ferramonte Montecuccoli e da Anna, della medesima illustre famiglia. [...] A. daModena e compiendo il noviziato a Ravenna sotto la guida del p. Gregorio daModena. Predicatore di Vita del Religiosissimo Padre molto Rev. F. A. da Modana..., Roma 1667; P. Pellegrinoda Forlì, Annali dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, I ...
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BRENSIO, Antonio (Antonio da Bologna, Antonius Bononiensis)
Liliana Pannella
Nacque, secondo lo Strocchi, nel 1485 circa a Bologna, ove il padre, Girolamo, esercitava la professione di liutaio. Liutaio [...] Modena, s. 2, II(1884), pp. 5, 119; G. Strocchi, Liuteria. Storia ed arte. Nuovidocumenti. Gasparo da pp. 40-45); O. Foffa, Pellegrinoda Montichiariinventore del violino, Brescia 1940, pp. 59 s.; A. M. Mucchi, Gasparo da Salò. La vita e l'opera, ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] 9°, ad Amburgo), l’H degli Atti (sec. 9°, a Modena), l’I (cod. Freer II, dal nome del collezionista che dedicati i più insigni teologi e filologi (da L. Valla e da Erasmo a J. Mill, R. spesso raffigurato in veste di pellegrino, o benedicendo il pane ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] per riportarvi la calma. Intanto a Roma era salito al governo Pellegrino Rossi, che chiamò il F. alla direzione generale della Sanità, a Modena quel governo indipendente, che fu un modello ammirato, imitato da Parma, da Reggio, e poi da Bologna, ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che vivono ancora la vita terrena; e D., pellegrino privilegiato dalla grazia che è ammesso a godere della ; X, pp. 388-400, e principalmente l'edizione con commento procuratane da V. Biagi, Modena 1907 (s cui F. Angelitti, in Bull., n.s., XV, pp ...
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