Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] ngiuria che m'à l'omo fatta), ecc. L'accusativo retto da ad si rinviene più d'una volta, p. es. a uomo primit. sulla Majella, in Atti soc. naturalisti e matem. di Modena, s. 5ª, I, 1914, pp. 49-68; R. presso Fossa, in S. Pellegrino di Bominaco e a S ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] di almeno quattro delle cinque tavole di Barnaba daModena importate da Genova in P. nel terzo quarto del secolo e l'arte lombarda, in Medioevo in cammino: l'Europa dei pellegrini, "Atti del Convegno internazionale di studi, Orta San Giulio 1987", ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] dietro le pressioni della gerarchia ecclesiastica fomentata daPellegrino Erri, emergeva da una testimonianza resa all'Inquisizione che il posizioni radicali e dove abitava il Porto, fuggito daModena per causa di religione nel 1558. Dopo solo sei ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] terra» menzionata da un cronista come sfondo delle feste ferraresi del 1508, e attribuita a Pellegrinoda Udine, in cui e forme dello spettacolo a Siena nella prima metà del Cinquecento, Modena 1992; P. Ventrone, Gli araldi della commedia. Teatro a ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] rischiosa visto che in quegli stessi anni Giovanni daModena (Giovanni Falloppi) sistemava Maometto nell'inferno una tipologia diffusa in area anglo-tedesca e prontamente ripresa daPellegrino di Giovanni in un S. Michelearcangelo (Boston, Museum of ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] finestrone absidale nella cattedrale; la recinzione presbiteriale, opera di Pellegrinoda Salerno attivo nella prima metà del sec. 13°; medioevali in Terra di Bari, Bari 1915; A.K. Porter, Bari, Modena and St. Gilles, BurlM 43, 1923, pp. 58-67; R. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] momento che le varianti sono infinite. Diversi sono i percorsi appennici alternativi a quello di monte Bardone, come la strada daModena per San Pellegrino in Alpe, o i tracciati del Trebbia e dell’Arda, su cui la sede arcivescovile di Milano ha dall ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] Galasso), oltre alle statue siglate del Beato Pellegrino Laziosi e della S. Giuliana Falconieri della in Arte veneta, LV (1999), pp. 165 s., 175; L. Puppi, Da Parma, daModena e da Mantova. Per la storia dell’arte veneta, in Venezia arti, 1999, n. 13 ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] portarono in un caso all’arresto e nell’altro alla fuga daModena.
Nel corso degli ultimi mesi del 1607 si spostò a Gualtieri d’Assisi e Pellegrino (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte: commissionata dal Magnanini e sottratta da Ranuccio Farnese), ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] situ, un S. Pellegrino e un S. Francesco ora nella Galleria Estense di Modena, tutte cose stilisticamente vicine B. sia il nipote Lodovico erano assenti daModena: non è impossibile che questa assenza sia da porre in rapporto con il viaggio nel ...
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