Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a forma romboidale o losangica, di colorito bruno, talora cosparse di punti neri. La causa sembra risiedere in microtraumi e nell’azione di agenti esterni come la ...
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Alterazione del colorito della pelle, per variazioni quantitative del normale pigmento cutaneo o per deposizione di pigmenti d’origine diversa (ematica, biliare, malarica ecc.). ...
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Scoloramento della pelle, per mancanza del normale pigmento cutaneo (melanina). Può essere circoscritta o diffusa, congenita, ereditaria o acquisita, primitiva o secondaria ad altre alterazioni cutanee. [...] Un esempio di a. congenita è l’albinismo (➔) ...
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Rara malattia della pelle, caratterizzata da uno stato papillomatoso verrucoide per abnorme sviluppo delle papille dermiche e per ispessimento degli strati epidermici con deposito di pigmento (acanthosis [...] nigricans). Sedi preferite sono l’ascella, la nuca, le regioni perigenitali ...
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Colorazione della pelle più intensa del normale, per aumentata formazione di pigmento cutaneo (i. cutanea). Può essere circoscritta o diffusa ed essere dovuta a fattori esterni, primo fra i quali la luce [...] solare, ovvero interni, specie di origine neurormonica.
In ematologia, eccessivo contenuto di emoglobina nei globuli rossi, a cui corrisponde un aumento del valore globulare. L’i. caratterizza un gruppo ...
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Infezione superficiale della pelle dovuta ai comuni germi piogeni (streptococco e stafilococco). Può essere costituita da piccoli elementi pustolosi contenenti pus, localizzati di preferenza allo sbocco [...] dei follicoli piliferi; oppure da elementi più grandi, vescico-bollosi, a contenuto sieropurulento; spesso i due tipi si combinano variamente tra di loro, dando luogo all’i. mista. L’i. è frequente soprattutto ...
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Infiammazione acuta della pelle (a livello del derma) e anche delle mucose, determinata dallo streptococco e caratterizzata da arrossamento che si sposta e tende a diffondersi, via via che regredisce nella [...] zona iniziale; può manifestarsi in seguito a ferite o altre lesioni cutanee, talora di minima entità. L’e. si diffonde attraverso i vasi linfatici e clinicamente si manifesta oltre che con vivo rossore, ...
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In medicina, lesione elementare primitiva della pelle o delle mucose, costituita da un piccolo rilievo solido, di forma, colorito e consistenza variabili. Sulla pelle le p. più comuni sono a tipo lenticolare [...] (grandi come una lenticchia), lichenoide (della grandezza di una testa di spillo), pruriginose (su base pomfoide, di forma conica spesso sormontate da una vescicola); nelle regioni delle pieghe si hanno ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...