(o Urticacee) Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali alla quale appartengono quasi 600 specie. Le O. comprendono piante erbacee o, più raramente, legnose, con foglie stipolate; i fiori sono minuti, [...] ; tutte le parti aeree sono più o meno pubescenti e cosparse dei caratteristici peli urticanti, che producono irritazione sulla pelle di chi tocca la pianta (fig. 2). Prediligono suoli ricchi di sostanze azotate, dunque sono frequenti in incolti ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] di miele. La velenosità del carbonato di piombo era nota, ma non si riteneva che potesse nuocere penetrando attraverso la pelle.
Dopo la pausa di relativa caduta in disuso dei cosmetici nel Medioevo, dovuta anche alla condanna di tali pratiche da ...
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Nome dell’albero delle Lauracee (Persea gratissima) e del suo frutto, originario del Messico, ora coltivato in tutti i paesi tropicali, particolarmente in America. È alto fino a 20 m, sempreverde, con [...] pressatura delle fette di polpa dopo disidratazione a caldo (130 °C) in atmosfera inerte (di azoto o di anidride carbonica); è impiegato come olio commestibile e anche nell’industria cosmetica per le sue buone proprietà di penetrazione nella pelle. ...
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Geologia
Nome di un’unità stratigrafica dell’Appennino Umbro-Marchigiano, caratterizzata da calcari marnosi e marne con selce a frattura scagliosa, di colore variabile dal rosso mattone al grigio cenere.
Massa [...] di dentina e di un rivestimento sottile di smalto (vitrodentina). Nel loro insieme costituiscono la zigrinatura della pelle degli squali. Le s. ganoidi, rappresentate nei pesci attuali in Lepidosiren e nei Polipteriformi, ebbero larga diffusione ...
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cibo
Alessandra Magistrelli
Nutrimento per il corpo e per lo spirito
Il cibo serve al corpo per produrre energia chimica e per sostituire le molecole e le cellule che quotidianamente vengono demolite. [...] del bisogno (alimentazione). Si formano inoltre sostanze di rifiuto che vengono eliminate tramite l'intestino, i reni, la pelle e il sistema linfatico.
Se mangiamo troppo, finiremo con accumulare tessuto adiposo e ingrasseremo; se mangiamo meno di ...
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velluto tecnica Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo.
Tecnicamente si distinguono due generi: il v. di ordito e il v. di trama. Il primo, [...] specie in Liguria (Zoagli), poi a Venezia, Milano, Firenze. zoologia In anatomia comparata, nome dato al rivestimento di pelle, coperto di fitta peluria, delle corna dei Giraffidi e dei Cervidi; mentre nei primi tale rivestimento è permanente, nei ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] dei tendini, dei legamenti, delle vibrisse e di molti tipi di organi terminali che reagiscono al tatto e alla pressione sulla pelle. Il comune denominatore dei r. di questo gruppo è la capacità di deformarsi quando sono sottoposti a tensione, ma per ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] dall'acqua: si possono perciò lavare meglio con detersivi solubili in acqua e, se impiegate in tessuti a contatto con la pelle, assorbono l'umidità del sudore del corpo; l'acqua di cui così si impregnano evapora nell'aria esterna sottraendo calore al ...
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Zoologia
Nome comune, senza valore sistematico, di alcuni Uccelli Anseriformi Anatidi di taglia media, delle zone umide o costiere di tutto il mondo. Migratrici, le o. volano in stormo con caratteristiche [...] ; altre impongono soste o retrocessioni; vince il giocatore che arriva per primo alla casella finale.
medicina Pelle d’o. (più tecnicamente, cute anserina) Caratteristica alterazione della cute, transitoria (➔ orripilazione) o duratura, con piccoli ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] di Lesmo (Monza), che produceva pelo per cappellifici, gli dette l'idea di riciclare l'enorme quantità di cascami di pelle e cuoio residua della lavorazione. Brevettato il procedimento per ottenere pellame rigenerato, poi chiamato salpa, il F. ne ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...