Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] : per esempio nei rospi la temperatura corporea rimane più bassa di quella ambientale grazie alla continua evaporazione dalla pelle. Più raro è il caso di un poichiloterma che possa, sia pure eccezionalmente, elevare la propria temperatura corporea ...
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tassidermia Tecnica di preparare, a scopo scientifico, le pelli degli animali in modo da renderne possibile la conservazione, e di imbottirle dando loro l’aspetto e l’atteggiamento degli animali vivi. [...] musei di scienze naturali. Consiste essenzialmente nello spellare l’animale, spalmarne la pelle, internamente, con sostanze conservative (per es., sapone arsenicale) e ‘montare’ la pelle così preparata su un’imbottitura o su un modello, in genere di ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] pori speciali, conduttori d'acqua. Alcune cellule (per es. le cellule delle parti distali del nefrone e della vescica urinaria o della pelle di rana) possono variare in pochi minuti di un fattore 10 o ancora di più la loro permeabilità all'acqua in ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] ' si trasforma nell'adulto dove la testa rappresenta solo il 20% del corpo (v. .). E crescere significa dovere cambiare pelle, come nel caso dei serpenti, quando va troppo stretta e diviene camicia di forza. Crescere vuol dire cambiare il proprio ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] scorbuto sono fondamentalmente due: emorragie che iniziano dalle gengive e si estendono poi alle mucose, ai muscoli, alla pelle, e lesioni del tessuto osseo (alterazioni e caduta dei denti, fragilità ossea, gonfiore delle articolazioni). A questa ...
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adattamento genetico
Processo di modificazione che investe gli organismi di una specie a causa della loro interazione con l’ambiente che li circonda. Esso può essere di due tipi: fisiologico o genetico. [...] la digestione del lattosio, correlata all’introduzione dell’allevamento;
(c) l’adattamento dei geni legati al colore della pelle.
Quest’ultimo, per es., assume un importante valore adattativo in relazione all’ambiente in cui si vive. Nelle regioni ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] dell'Africa, ricostruita sull'informazione fornita da 79 geni, illustra la distinzione tra le popolazioni di origine caucasoide e quelle di pelle nera che abitavano rispettivamente a nord e a sud del Sahara. Fino a circa 4.000 anni fa il Sahara non ...
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Piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e dalla loro posizione, le r. riconoscono sempre come causa [...] muscolare (per es. i solchi nasogenieni); r. glifiche, che rappresentano un’accentuazione della normale tramatura della pelle; r. del sonno, o grinze, che conseguono alla continua sollecitazione esercitata sulla cute dalla compressione della stessa ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] la radiazione termica che è presente nell'infrarosso a lunghezze d'onda di 1-15 μm. Essa proviene da una profondità, nella pelle umana, di circa 100 μm e caratterizza il funzionamento della rete di capillari in cui fluisce il sangue per garantire la ...
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peptidi oppioidi
Sostanze (naturali o sintetiche) che presentano gli effetti dell’oppio e del suo costituente principale, la morfina. Il termine oppioidi è impiegato anche per indicare i recettori biologici [...] peptidiche dette oppioidi endogeni, che sono stati individuati nel 1975 nel sistema nervoso centrale dei Mammiferi e nella pelle di alcune specie di Anfibi. Nei Mammiferi essi vengono suddivisi in tre diverse famiglie, in base alla derivazione ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...