GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] produzione di questi anni, nonostante la concorrenza di discreti mestieranti locali (G.M. Felice, N. Fenico, P. Pelle, B. Brunetti, F. Palumbo), lo stile standardizzato e ripetitivo, come pure l'iterazione costante di identici soggetti, attestano ...
Leggi Tutto
PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] figure umane di Paganin, dalla superficie sfaldata, partono dal tragico non-finito dell’ultimo Michelangelo e riflettono sulla pelle il disfacimento etico e politico della contemporaneità (Fabiani, 1978, p. 103). Dagli anni Cinquanta in poi, alcuni ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] immaginare, perché i tedeschi avevano ordinato il trasferimento dell'ufficio tecnico a Firenze […] Quando arrivarono gli americani ero ridotto pelle e ossa; mi presentai al "Rest Camp" della croce rossa; feci sketch per i militari alleati" (in Luisi ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] probabilmente a Bissone nel 1643. Nel 1675 era considerato uno scultore affermato se, insieme con Bernardo Falcone, Honoré Pellé, Daniele Solaro e Francesco Molciano, veniva incaricato di eseguire per la galleria del palazzo reale di Madrid ottanta ...
Leggi Tutto
CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] come esse non si discostino da una disposizione planimetrica tradizionale, cui viene successivamente applicato un rivestimento, quasi una pelle tesa su un organismo già sperimentato. L'uso di colori decisi, intesi come elemento di astrazione, e l ...
Leggi Tutto
DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] 220) per la definizione tipologica della serva di Giuditta, pur plasmata da un cromatismo che riscatta la rugosità della pelle a favore di un crescendo luministico.
Almeno quattro delle tele individuate dal Voss in collezione privata a Cantù (Trionfo ...
Leggi Tutto
MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] con sapienza miscelature di colori a diverso grado di essiccazione. L'irregolare superficie pittorica era infine lucidata con pelle di daino per accentuare gli effetti di contrasto cromatico. Pur restando lontano dalle posizioni dell'"informale" che ...
Leggi Tutto
POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] , autoportante, proprio perché posto in tensione. Le forme in gesso così ottenute, dopo aver asportato il tessuto pelle, venivano poi realizzate in bronzo fuso e levigato sino alla lucidatura specchiante» (G. Pomodoro, Prontuarietto della scultura ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] critica che vi riscontrava dubbie motivazioni letterarie volte a giustificare la rappresentazione di un nudo femminile disteso su una pelle d'orso. Se la critica continuò ad avanzare perplessità sugli esiti pittorici del G., egli continuò a ottenere ...
Leggi Tutto
PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] : essenziale e geometrizzata nelle linee pure e nei volumi ma non priva di particolari minutamente descritti, quali le pieghe della pelle sul tallone e sulle falangi.
Fra i lavori di Paernio si ricordano inoltre i ritratti di Garibaldi (ripr. in ...
Leggi Tutto
pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...