AGENO, Vincenzo Maria (al secolo Francesco Maria)
Mario Rosa
Nacque a Ovada (Alessandria) il 23 sett. 1733. Vestì l'abito degli scolopi il 12 ott. 1750 e professò nella Casa di Poverano il 24 ott. 1751; [...] accademico gli preferì A. Merlo.
Come fisico ebbe qualche rinomanza per la consulenza alla costruzione e al lancio dei due palloni di pelle di battiloro, innalzati a Genova il 12 e 14 genn. 1784 dal patrizio A. M. Moggioli.
L'A. entrava in quegli ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] non ha dato "sodisfazioni" particolari a Guglielmo nelle sue svariate richieste, lo risarcisca d'un tratto a sue spese, con la sua pelle. Lo stesso Riario, il latore della "sentenza", è "d'accordo" con il G. sul fatto che il carcere di Tor di Nona ...
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CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] ). Dal '93 al gennaio del '96 visse a S. Giovanni Evangelista di Parma, ridotto ormai, come scrisse a Eustachio Degola, "pelle e ossa" (6 luglio '93) e nel desiderio di ridursi a vita eremitica a fianco del fratello domenicano Jean-Antoine, ospite di ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] stesso duca avrebbe tenuto in grande onore nel suo palazzo, e la venerazione dell'albero sacro con il rito della pelle di caprone appesa ai suoi rami, che i cavalieri colpivano da tergo mangiandone poi i brandelli: in questa pratica,, probabilmente ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] diede inizio a una serie di aspre pratiche penitenziali (digiuni, disciplina a sangue, cilici e catene sulla nuda pelle, crocifissione) dirette a piegare e punire, finché visse, "la miserabile bestia", cioè il corpo. Già nel 1859 cominciò ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] senza curarsi della gerarchia monastica: il monaco Romano di un monastero vicino (e non l'abate) gli impose la "melote", pelle di capra portata sulle spalle dai monaci d'Oriente. Fu anche Romano a provvedere al mantenimento di B. calandogli dall'alto ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] nella quale il religioso veniva vituperato come "Flagello della setta lutherana / Et agozzino del vicario di Cristo", nonché "in pelle d'agno,… volpon tristo".
Del F. sono giunte sino a noi alcune opere a stampa. L'unico saggio rimastoci della ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] l'uso di questa acqua sacramentale"; per di più leggeva durante il servizio divino i Tristia di Ovidio, rilegati in pelle come fossero un messale (N. A. De Bobadilla... gesta et scripta, pp. 17-21). Ancora, riferisce un tardo biografo che ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] ingiurie ed alle percosse e, quando si trovano nei posti più avanzati di lotta, espongono anche ogni giorno la propria pelle ... ché tale è il portato civilissimo del cosidetto nuovo regime" (Fascismo e antifascismo di fronte alla coscienza, in Il ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] egli abbia praticato un estremo ascetismo e spinto al più alto grado il contemptus mundi, indossando un cilicio a pelle, dormendo con i suoi abiti religiosi e fuggendo la compagnia delle donne; era di una eccezionale sobrietà, contentandosi sovente ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...