(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] i cui canali escretori sboccano in corrispondenza di due ciuffi di peli, lungo i quali scorre il latte. Nei Marsupiali, la pelle nell’interno del marsupio presenta un certo numero di infossamenti (tasche mammarie) in fondo ai quali, su di una papilla ...
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In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde [...] , del tessuto elastico, con tendenza alla rottura delle sue fibre e conseguente sfiancamento di pareti vasali, flaccidità della pelle ecc. L’ elastoma è una formazione neoplastica benigna connettivale, con prevalenza di fibre e.; l’ elastofibroma un ...
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micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] acuta o cronica del tessuto molle o scheletrico dell’uomo, nota come tubercolosi. La seconda colpisce in maniera cronica la pelle, il tessuto nasale, i nervi periferici e l’osso (lebbra). Recentemente i genomi di M. tuberculosis e M. leprae sono ...
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infezione
Gabriella d'Ettorre
Incontro e moltiplicazione tra un microrganismo e un macrorganismo
Batteri, virus, protozoi e funghi sono microrganismi; se incontrano un organismo superiore, o macrorganismo [...] presenti in ognuno di noi, non è così facile che i microrganismi causino infezioni. Il primo ostacolo che essi incontrano è la pelle o le mucose, vale a dire il rivestimento di cellule che ricopre le cavità interne del nostro corpo, come la bocca ...
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Archeologia
Processo, naturale o artificiale, attraverso il quale viene bloccata la decomposizione dei tessuti di un cadavere, preservandolo nel tempo in forme simili all’aspetto originario.
La m. mediante [...] vetro colorato o di pietra; inoltre venivano posti sotto la pelle cuscinetti di segatura, di sabbia o di fango che ridavano al viso. Si procedeva quindi a un’ulteriore rifinitura colorando la pelle con ocra gialla per le donne e rossa per gli uomini; ...
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fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, [...] è fratturato l'osso non sono più allineate. Si parla di frattura esposta quando l'osso fratturato ha forato la pelle e diventa visibile dall'esterno. Un caso particolare, che riguarda soprattutto le ossa di bambini e giovanissimi, sono le cosiddette ...
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(o Rabditidi) Famiglia di Nematodi di piccole dimensioni, con bocca spesso fornita di dentelli o di uno stiletto. I maschi sono provvisti posteriormente di due spicole chitinose uguali e, talvolta, di [...] si trasformano nel terreno umido in larve strongiloidi, e successivamente in larve filariformi, capaci di penetrare attraverso la pelle nel corpo dell’uomo e di vari animali, domestici e selvatici, dove presentano una migrazione e un ciclo biologico ...
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(o apofisi m.) Voluminosa prominenza dell’osso temporale posta dietro il padiglione auricolare; ha forma conica con la punta in basso e dà inserzione, sulla faccia esterna, ai muscoli sternocleidomastoideo, [...] l’osso, demolendo le cellule mastoidee e l’antro della m.; residua un’ampia breccia operatoria ricoperta dalla pelle. La mastoidectomia è detta radicale se associata all’apertura e allo svuotamento della cassa timpanica, con asportazione della ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] edematosi e, a lungo andare, elefantiasici.
La linfangite è un’infiammazione dei vasi l.; insorge in seguito a infezioni della pelle, di qualsiasi natura. Ne sono causa abituale i comuni piogeni, il colibacillo e gli agenti dell’ulcera molle e della ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] può danneggiare il tumore, tali reazioni possono trovare applicazione in chemioterapia, specialmente nella cura del cancro della pelle e del polmone, in quanto sia i radicali ossidrile che l'ossigeno singoletto possono danneggiare le cellule tumorali ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...