Genere di vermi Nematodi Filaridi (o Oncocercidi; ➔ filaria). Loaiasi Malattia tropicale causata dalla filaria Loa loa, e trasmessa all’uomo da Ditteri del genere Chrysops. I parassiti mostrano uno spiccato [...] e profondo, in seno al quale migrano da una regione all’altra del corpo, divenendo talora visibili sotto la pelle o sotto le congiuntive. La malattia è causa soprattutto di disturbi allergici (prurito, orticaria ecc.) e di altre alterazioni ...
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Arterie che, in numero di tre per lato, irrorano il retto, l’ano e gli organi vicini. Si distinguono in: arteria e. superiore, ramo di divisione dell’arteria mesenterica inferiore; arteria e. media, [...] retto, la prostata e le vescicole seminali; arteria e. inferiore, ramo dell’arteria pudenda interna, destinata ai due sfinteri e alla pelle dell’ano.
Le vene e., in numero di tre per lato, si dividono, come le arterie, in superiori, affluenti della ...
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Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] , è caratterizzata dalla formazione di lesioni nodulari negli organi interni e da papule o nodi ulcerativi della pelle, del sottocutaneo e delle mucose delle vie respiratorie e dalle conseguenti, tipiche cicatrici stellari; possono coesistere febbre ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] di sopra dei 3000 m, favorendo l'insorgenza di epiteliomi e di melanomi oppure la riattivazione di quelli silenti. La pelle deve quindi essere opportunamente protetta. Al di sopra dei 1500 m, specialmente in presenza di terreno innevato, oltre alla ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] con cielo sereno, assenza di vento, atmosfera limpida e grande luminosità del cielo, in riva al mare, dà lo stesso stimolo alla pelle, sia che venga praticata alle ore 7 del mattino nel mese di luglio oppure alle ore 13 nel mese di gennaio. In linea ...
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Affezioni che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, determinate da particolari tipi di miceti che attecchiscono per lo più in organismi in condizioni generali scadute. Le m. dell’uomo si dividono [...] tipico è il granuloma dell’actinomicosi (dovuta ad Actinomyces diversi). Le m. superficiali possono interessare i peli (tigne) o la pelle (pitiriasi ecc.); le m. profonde il tubo digerente, l’apparato respiratorio ecc. Le m. sono spesso di difficile ...
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Genere di Nematodi Strongilidi della famiglia Ancilostomatidi. Ancylostoma duodenale Parassita dell’intestino tenue dell’uomo diffuso nelle regioni calde, è cilindrico, bianco-roseo, lungo 8-13 mm; ha [...] rabditoidi che, trasformatesi in larve strongiloidi infestanti, penetrano nell’ospite per via orale o, soprattutto, attraverso la pelle e per i vasi linfatici giungono nel circolo sanguigno; pervenute nel polmone entrano negli alveoli, risalgono le ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] l'importanza della prolungata esposizione ai raggi ultravioletti, che può essere responsabile dell'insorgenza di t. della pelle (melanoma, epiteliomi), specialmente nei soggetti di carnagione chiara;
2) inquinamento ambientale vero e proprio: l ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] e del derma, nell’iride e nella coroide. La quantità di m. è la causa principale del colore più o meno scuro della pelle dei vari gruppi etnici umani. Sotto l’azione della luce protratta la quantità di granuli di m. contenuta nei melanofori aumenta ...
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Composto chimico solforato costituito dall’interazione dei gruppi SH di due molecole di cisteina e conseguente formazione di un ponte disolfuro S–S. Ha formula (
acido di-α-ammino-β-tiolpropionico). [...] genere, nei tessuti degli organismi viventi, la c. è tra gli amminoacidi meno frequenti (1-2% dei residui totali) a eccezione della pelle e dei peli che ne contengono fino al 5%. La c. si trova inoltre come amminoacido libero in quasi tutti i fluidi ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...