ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] stesse e le cui chiavi venivano comandate dalle dita del suonatore. L'aria era immessa per mezzo di due mantici; l'uno (un vero e proprio mantice formato da pelle e da due assicelle di legno) era azionato dal braccio destro del suonatore, l'altro, di ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] atti comprende, oltre al foglio di intestazione, 91 fogli musicali tutti numerati recentemente a matita ed è rilegato in pelle con ornamenti dorati (senza incisione né stemma che dia notizia circa l'originario possessore del volume).
Come si è detto ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] uniforme per la tavola armonica e acero largamente venato per il fondo, che riproduce spesso le caratteristiche striature della pelle di tigre, quando è in un pezzo unico.
La vernice presenta una notevole mancanza di uniformità: in alcuni esemplari ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] benché minimo particolare delle sue parti grandi o piccole che siano ... per quell'istinto d'artista vero che sa che entrando nella pelle d'un altr'uomo egli deve dimenticare se stesso.... Il Del Puente possiede quest'arte in un grado supremo. Di più ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] mesi mi trovai ingolfato in un orribile abisso, da cui non mi fu possibile uscire senza lasciarvi gran parte della pelle. Ho perduto in tutto mille ghinee con questi due sciaurati. Dussek, insalutato hospite, andò a Parigi; Corri nelle prigioni di ...
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CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] Frosini; Il conte di Bacheville, ibid. 1699, su testo di Mellini; Applausi trionfali, Ferrara 1673; Applausi festivi di giubilo pelle vittorie delle armi imperiali, ibid. 1681. La cantata Iesu care ..., per soprano, contralto e continuo.
Fonti e Bibl ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] giungere infine a «una rinascita interiore di cui sentivo l’esigenza. Negavo me stesso perché non stavo bene nella mia pelle». Ma l’atteggiamento ascetico doveva essere innanzitutto pratico: «il mistico è passivo mentre l’asceta fa, deve fare con le ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...