GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] una neoplasia, morì a Torino il 10 dic. 1920.
Fonti e Bibl.: Necr. in Giornale italiano delle malattie veneree e della pelle, LXI (1920), pp. 789 s.; Annuario della R. Università di Torino 1921-22, Torino 1922, pp. 155 s.; A. Fontana, Commemorazione ...
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Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] sforzo il sudore scende a rivoli dalla fronte: è un grande fastidio, oltre a soffrire per il caldo ci tocca asciugare la pelle in continuazione. Ma a che serve sudare? Un cane dopo una corsa ansima con la lingua di fuori. Perché reagisce così? Fuori ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] sensibilizzazione.
La spectficità sta poi nel fatto che l'ipersensibilità non si riferisce a qualsiasi materiale esterno comunque arrivante su pelle o mucose o nel sangue; non si tratta, com'è stato detto da taluno, di una generica permeabilità dei ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] nell’antica Roma le signore e i giovani eleganti si lavavano con il latte d’asina che dicevano rendesse bianca e morbida la pelle. L’uso dell’unguento deriva dalla consuetudine, dopo il bagno, di spalmarsi il corpo con olio d’oliva; dall’abitudine di ...
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Primo elemento di termini medici scientifici. Significa «corno, sostanza cornea, strato corneo» o ha riferimento alla cornea dell’occhio. I cheratociti sono gli elementi cellulari della sostanza propria [...] , sono disposti parallelamente alla superficie della cornea, tra le lamelle corneali.
Alterazioni dello strato corneo della pelle
La cheratodermia è un’alterazione cutanea rappresentata da un ispessimento dello strato corneo dell’epidermide, cui si ...
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Moda
Indumento di tessuto, con colletto e maniche lunghe o corte, che ricopre la parte superiore del corpo.
Il termine è documentato dal Trecento, quando designa una veste di stoffa leggera lunga fino [...] ai piedi o al ginocchio, con ampie maniche, indossata a contatto della pelle e sotto altri capi d’abbigliamento dagli uomini e dalle donne. Nel corso dei secoli, la c. si caratterizza come indumento di lusso, spesso ornato di pizzi e merletti; fino ...
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In genetica, la partecipazione di numerosi geni nel controllo di un carattere. Dopo la scoperta delle leggi di Mendel si discusse lungamente se tutti i caratteri ereditari obbedissero a tali leggi. Le [...] apparenti eccezioni sono numerose: caratteri quali la statura, la dimensione di vari organi, la colorazione della pelle nell’uomo ecc., non segregano apparentemente in maniera mendeliana, ma si presentano, nelle varie generazioni successive, con ...
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Anatomista (Edimburgo 1745 - Londra 1800); studiò il sistema linfatico umano e animale, che descrisse con William Hunter in The anatomy of the absorbing vessels of the human body (1786). Anatomical lectures [...] (1787), un manoscritto redatto con Matthew Baillie, è conservato dalla Royal medical and chirurgical society di Londra. Dimostrò tra l'altro che la pelle emette acido carbonico. ...
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Medico (Sabra, Västernorrland, 1849 - Lund 1904), prof. di embriologia e fisiologia all'univ. di Lund (1885). Studiò i fenomeni meccanici e termici dei muscoli; misurò per primo nell'uomo vivente lo spessore [...] della cornea e la profondità della camera anteriore dell'occhio con un oftalmometro di sua invenzione; fece, infine, indagini sulla sensibilità della pelle, campo in cui il suo nome è legato alla scoperta dei punti tattili (punti di B.). ...
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WILLAN, Robert
Mario Truffi
Dermatologo, nato il 12 novembre 1757 a Hill nel Yorkshire, morto a Madera il 17 aprile 1812. Compì gli studî di medicina a Edimburgo nel 1780. Trasferitosi a Londra due [...] anni dopo, vi esercitò con fortuna la medicina. È noto specialmente per i suoi studî sulle malattie della pelle. Basandosi in modo particolare sui caratteri morfologici delle malattie cutanee, ne ha data una classificazione che per molto tempo ha ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...