crudo agg. [lat. crūdus "non cotto; immaturo; crudele"]. - 1. [non sottoposto o sottoposto solo parzialmente a cottura: questa carne è ancora c.] ↔ cotto. ↑ stracotto, [con riferimento alla pasta] scotto. [...] sfatto. b. [che non ha subìto operazioni di finitura, di raffinazione e sim.: seta c.] ≈ greggio, grezzo. ↔ lavorato, [di pelle e sim.] conciato. 3. (fig.) a. [di clima, stagione e sim., molto freddo] ≈ aspro, avverso, inclemente, rigido. ↔ clemente ...
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rasare /ra'zare/ [der. di raso]. - ■ v. tr. 1. a. [tagliare via la barba col rasoio in modo che la superficie della pelle diventi liscia: farsi r. dal barbiere] ≈ [→ RADERE (1. b)]. b. [tagliare i capelli [...] a zero, anche nell'espressione r. a zero] ≈ [→ RAPARE]. c. [tagliare via i peli da altre parti del corpo con un rasoio e sim.: r. le gambe, il pube] ≈ [→ RADERE (1. a)]. 2. (estens.) a. [eliminare le sporgenze ...
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raschiamento /raskja'mento/ s. m. [der. di raschiare]. - [operazione di raschiare] ≈ abrasione, grattatura, (non com.) rasura, [di codice] erasione, [spec. per il trattamento della pelle] raschiatura, [...] [di incrostazioni] scrostamento. ⇑ asportazione, rimozione ...
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raschiatura s. f. [der. di raschiare]. - 1. [operazione del raschiare, spec. per il trattamento della pelle per ottenerne pergamena] ≈ [→ RASCHIAMENTO]. 2. (estens.) [il segno lasciato da tale operazione] [...] ≈ graffiatura, graffio, grattatura, raschio, rigatura ...
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rassodare [der. di assodare, col pref. r(i)-] (io rassòdo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [con riferimento ai muscoli, alla pelle e sim., rendere più sodo: la ginnastica rassoda i muscoli] ≈ (non com.) sodare, tonificare. [...] ↔ afflosciare, rammollire. 2. [fare assumere a una sostanza liquida una maggiore consistenza e densità, fino a renderla solida o semisolida: r. il latte in formaggio] ≈ e ↔ [→ RAPPRENDERE v. tr.]. 3. (fig., ...
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imbastire v. tr. [der. di basta², col pref. in-¹] (io imbastisco, tu imbastisci, ecc.). - 1. (tess.) [unire provvisoriamente i margini di due pezzi di stoffa, di pelle, ecc., con punti lunghi di filo di [...] cotone]. 2. (fig.) a. [fissare le linee principali di qualcosa, anche con sign. negativo: i. un discorso] ≈ abbozzare, delineare, (non com.) sbozzare, schematizzare, schizzare. b. [combinare, mettere insieme ...
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decorticare v. tr. [dal lat. decorticare, der. di cortex -tĭcis "corteccia", col pref. de-] (io decòrtico, tu decòrtichi, ecc.). - [togliere la pelle a un animale morto] ≈ scorticare, scuoiare, spellare. ...
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delicatezza /delika'tets:a/ (o dilicatezza) s. f. [der. di delicato]. - 1. a. [qualità di ciò che è delicato: d. di pelle, di tocco, di stile] ≈ dolcezza, finezza, leggerezza, morbidezza, tenerezza. ↔ [...] asprezza, rozzezza, ruvidezza, [di colore] vistosità, [di profumo, odore] intensità. b. [squisitezza di sentimenti o di modi: dimostrare grande d. d'animo] ≈ cortesia, discrezione, educazione, eleganza, ...
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orpello /or'pɛl:o/ s. m. [dal provenz. auripel, fr. ant. oripel, lat. aurea pellis "pelle d'oro"]. - 1. (miner.) [lega di rame, zinco e stagno, di solito ridotta in sottili lamine, usata come ornamento [...] e nella gioielleria d'imitazione] ≈ oro falso (o matto), princisbecco, similoro. ‖ crisocalco, oricalco, tombacco. 2. (fig.) a. [ciò che è pura apparenza: i suoi discorsi sono soltanto orpelli] ≈ falsità, ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli...