Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] . 14. È importante che in questi dispositivi lo stadio lento sia l’attraversamento della membrana, e non della pelle, per assicura-re un rilascio del farmaco prevedibile e indipendente sia dalle caratteristiche individuali del paziente, sia dal suo ...
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epitelio
Tessuto che riveste le superfici corporee esterne e interne, costituito da cellule simili e mantenute a stretto contatto da connessioni specifiche. Negli epiteli la presenza di sostanza intercellulare [...] e delle cavità secondarie che dipendono dalle superfici esterne e interne. Gli epiteli di rivestimento della pelle e quelli del tratto anteriore e posteriore del canale alimentare sono pluristratificati, mentre è monostratificato il rivestimento ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] 2006, al gruppo delle cellule pluripotenti si sono aggiunte le cellule iPS. Ottenibili riprogrammando in laboratorio le cellule della pelle di ciascuno di noi, queste sono simili (ma non uguali) alle ES pur non essendo derivate dalle blastocisti.
Per ...
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alcaptonuria
Luisa Castagnoli
Malattia ereditaria che ha effetti sul catabolismo degli amminoacidi aromatici fenilalanina e tirosina. Questi amminoacidi, introdotti con il cibo, sono degradati a opera [...] , ossia depositi color ocra che donano un aspetto bruno-azzurro al tessuto connettivo (ossa, cartilagine e pelle). Questi depositi modificano la struttura della cartilagine rendendola friabile, possono causare artropatie, placche aterosclerotiche e ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] del neonato, mentre apprezziamo il colore o il tipo dei capelli, il colore degli occhi, il colore della pelle, caratteristiche che non hanno invece alcun effetto patologico sulla discendenza. Le nostre preferenze si basano su caratteri visivi, con ...
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Proteina costituente i filamenti intermedi di cheratina nel citoplasma delle cellule epiteliali. Sono note 30 diverse c., divise in due classi: la I costituita da c. di tipo acido e la II formata da c. [...] ancorano i desmosomi al citoplasma circostante.
Gli individui affetti da epidermolisi bollosa semplice (EBS), una malattia della pelle ereditaria autosomica dominante, presentano mutazioni nel gene che codifica K14, una c. di tipo I (peso molecolare ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] 'iniezione diretta in vivo di DNA nel muscolo oppure nella pelle può indurre una forte risposta immunitaria contro il prodotto genico , la distrofia muscolare e le malattie genetiche della pelle. Per il trattamento della emofilia (malattia genetica da ...
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eredità
Carlo Caltagirone
Nelle scienze della vita, indica l’eredità genetica o ereditarietà, ovvero la trasmissione di tratti genetici da una generazione a quelle successive secondo regole qualitative [...] dei caratteri studiati da Gregor Mendel. Per es., alcuni tratti del fenotipo umano come la statura, il colore della pelle, il colore degli occhi, sono poligenici, ossia determinati dall’effetto combinato di più di una coppia di geni. Analogamente ...
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Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] , aveva fornito un elemento empirico di distinzione razziale. Oggi insieme con questo carattere si sono rilevate nella pelle varie ed assai complesse proprietà funzionali che trovano il loro substrato in intime condizioni strutturali e biochimiche ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] anni fa.
b) Malattie infettive
Nell'antichità causa frequente di infezioni ossee erano le fratture agli arti con lacerazione della pelle sovrastante; in altri casi, i batteri portati dal sangue infettavano le parti terminali delle ossa lunghe e le ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...