Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] spore; oppure, in un organismo superiore, qual è un mammifero, alle cellule del fegato e a quelle della pelle. Le cellule devono essere capaci di realizzare un programma di differenziamento e sviluppo che è geneticamente determinato; inoltre devono ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] in generale il problema della determinazione della specificità regionale nell'induzione epitelio-mesenchimatica, prendendo ad esempio la pelle. Questa è composta di due tessuti principali, un'epidermide esterna di origine ectodermica e un derma di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] tra gli animali che non respirano e quelli che respirano, sulla base di una legge secondo cui "l'organo della pelle assolve in certo qual modo le funzioni dei polmoni" (ibidem, p. 113). Attraverso osservazioni condotte sui vermi relative alla ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di attributi funzionali per gli arte fatti. Così, la caratteristica distintiva della zebra fra i quadrupedi è la pelle a strisce, mentre il tratto distintivo del cacciavite è la sua funzione, indipendentemente da caratteristiche percettive, quali il ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] descritte come 'non tumorali', come la metaplasia squamosa del polmone, l'adenoma benigno del colon, la cheratosi actinica della pelle e la presenza di cellule anomale della mucosa nel cancro della testa e del collo, contengano una frazione di ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] fornire il loro contributo alle risorse comuni. Tali barriere sono ben note in natura: le membrane e le pareti cellulari, la pelle degli animali, la corteccia degli alberi, come anche segnali e linguaggi che sono capiti solo dai membri di una società ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] il primo trapianto di rene, i progressi sono stati sorprendentemente rapidi. Oggi si trapiantano cuore, polmone, fegato, cornea, ossa, pelle e altri organi e tessuti. Due tipi di limitazione fanno però emergere gravi problemi etici e legali: il primo ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] a lungo ed è indispensabile finché la mente non sia in grado di raggiungere una esatta conoscenza dei confini di sé, della propria pelle, per così dire (cosa che accade tra i cinque e i sette mesi di vita). Il contatto è quindi, per sua natura, all ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...