PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] segnaletica, già a vent’anni, ma più intimamente perché nella parte destra del viso, dal naso all’occhio, la sua pelle era punteggiata da granelli di polvere da sparo, ricordo di una lite del 1841.
La sua carriera criminale iniziò precocemente, a ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] nel secondo tomo del Giornale di scienze naturali ed economiche di Palermo il lavoro Intorno alla minuta fabbrica della pelle della rana esculenta, che era stato premiato dall'Accademia degli aspiranti naturalisti di Napoli, e in cui distingueva nell ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] uniforme per la tavola armonica e acero largamente venato per il fondo, che riproduce spesso le caratteristiche striature della pelle di tigre, quando è in un pezzo unico.
La vernice presenta una notevole mancanza di uniformità: in alcuni esemplari ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] nei primi anni.
Il I cap., "de sahphati fauositate et eius cura", vuol dare la descrizione e la cura di malattie della pelle. Il B. si appella alle sentenze di vari autori arabi ed in particolare di ar-Rāzī, di cui cita il trattato "seu libellus ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] produzione di questi anni, nonostante la concorrenza di discreti mestieranti locali (G.M. Felice, N. Fenico, P. Pelle, B. Brunetti, F. Palumbo), lo stile standardizzato e ripetitivo, come pure l'iterazione costante di identici soggetti, attestano ...
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BOSELLI, Benedetto
Luciano Guerci
Pressoché inesistenti le notizie sulla sua vita. Del B. si sa che fu rettore della chiesa parrocchiale di S. Martino in Borgo a Piacenza, ora scomparsa. Anche la data [...] Città fossero condotti all'hospitale, la 2a che non si tenessero bigatte nella Città, la 3a fu provvisto a quelli che confezano pelle, et che si tenessero nette le strade, et nelle case non si tenesse letame né cose che possano portare puzza" (p. 83 ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] verzino... Le genti d'essa sono di bona forma, e vanno ignudi, così huomini, come donne, senza coprire niente; sforacchiansi così in pelle insino alla cintura, e s'addomano di penne verdi di pappagalli, e le loro labbra sono piene d'ossa di pesce. Le ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] benché minimo particolare delle sue parti grandi o piccole che siano ... per quell'istinto d'artista vero che sa che entrando nella pelle d'un altr'uomo egli deve dimenticare se stesso.... Il Del Puente possiede quest'arte in un grado supremo. Di più ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] e rosicatura continua fatta alla cute dei nostri corpi da bacarelli di questo genere". Le manifestazioni patologiche della pelle divenivano così "conseguenze" dell'azione corrosiva dell'acaro, e la scabbia veniva in tal modo riconosciuta come una ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] figure umane di Paganin, dalla superficie sfaldata, partono dal tragico non-finito dell’ultimo Michelangelo e riflettono sulla pelle il disfacimento etico e politico della contemporaneità (Fabiani, 1978, p. 103). Dagli anni Cinquanta in poi, alcuni ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...