DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] Napoli il 9 ag. 1924.
Bibl.: Necrologi in Policlinico, sez. pratica, XXX (1924), p. 1156; in Giorn. ital. delle malattie veneree e della pelle, LIX (1924), pp. 1736 ss.; in Ann. d. R. Univ. di Napoli, 1924-25, pp. 197-200; G. Verrotti, T. D. Discorso ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] giungere infine a «una rinascita interiore di cui sentivo l’esigenza. Negavo me stesso perché non stavo bene nella mia pelle». Ma l’atteggiamento ascetico doveva essere innanzitutto pratico: «il mistico è passivo mentre l’asceta fa, deve fare con le ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] cui sono innestate due calotte a petalo in vetroresina bianca, imbottite internamente con cuscini tubolari rimovibili rivestiti in pelle. La poltrona diviene così, più che un oggetto, un strumento di benessere psico-fisico, che coniuga la privacy ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] regolarmente a Milano fino al 1905, Igiene della cucina, 1866, Igiene della casa, 1867, Igiene del sangue, 1868, Igiene della pelle, 1869.
Nel 1862 fondò, con G. Gorini, il periodico L'Igea. Giornale d'igiene e medicina preventiva, che nel 1873 ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] Criscuolo. Una maniera che traduce il patetico accigliato e a volte angoscioso dei modelli in una inquietudine più "sotto pelle", che anima di un sottile rovello le figure ancora solennemente ammantate di santi ed apostoli. È il caso delle tavolette ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] egli abbia praticato un estremo ascetismo e spinto al più alto grado il contemptus mundi, indossando un cilicio a pelle, dormendo con i suoi abiti religiosi e fuggendo la compagnia delle donne; era di una eccezionale sobrietà, contentandosi sovente ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] per le sue tre donne, nella quale si fa uso "d'una densa polverina bianca e lucida" e non mancano neppure, rilegate in pelle umana, le Memorie del marchese de Sade: il che rende la complicità con libri presto celebri di Pitigrilli (Mammiferi di lusso ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] "Garibaldi d'Africa" (Zavatti), anche se non gli mancarono accuse di violenze contro gli stessi neri, tali da "accapponare la pelle a chi tiene alla civiltà" (C. Piaggia, in Stella, p. 44); è descritto come un irriducibile idealista, anche se avrebbe ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] alchimisti, ma si radicò più di ogni altra nella fantasia dei contemporanei. Di piccola statura, solido e tarchiato, di pelle scura e capelli nerissimi, portava baffi e pizzo e con gli occhi neri assai espressivi esercitava una forte suggestione su ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] alla macchina per la tinteggiatura delle pellicce, datata 1968 che tingeva solo il pelo, lasciando inalterato il colore della pelle).
All’inizio degli anni Settanta si manifestarono i sintomi della malattia che colpì Panerai: l’ultima richiesta di ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...