frinoderma
Dermatosi (detta anche pelle di rospo), forse connessa a ipovitaminosi A, caratterizzata da piccole papule a livello dei follicoli piliferi, costituite soprattutto da ammassi di cellule cheratinizzate. ...
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diascopia
Osservazione della pelle attraverso una lastrina di vetro con la quale si esercita una pressione allo scopo di allontanare il sangue e permettere così un più esatto rilievo in talune alterazioni [...] cutanee ...
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atrofodermia
Atrofia della pelle, in chiazze circoscritte o in strie, nella quale il tessuto cutaneo è ridotto in tutti i suoi strati; può essere congenita o acquisita. Il meccanismo patogenetico non [...] è chiaro, si conoscono forme idiopatiche, forme senili degenerative e forme dovute a lesioni del sistema nervoso centrale ...
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acromia
Scoloramento della pelle per mancanza del normale pigmento cutaneo (melanina). Può essere circoscritta o diffusa, congenita, ereditaria o acquisita, primitiva o secondaria ad altre alterazioni [...] cutanee. Esempi di a. congenite sono i cosiddetti nei acromici e l’albinismo. Tra le a. acquisite vanno rammentate la vitiligine e le a. secondarie a taluni processi infiammatori o cicatriziali. Spesso ...
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ipocromia
Colorazione della pelle meno intensa del normale, per diminuita formazione del pigmento cutaneo (i. cutanea). È per lo più circoscritta e secondaria ad alterazioni cutanee di varia natura (processi [...] infiammatori, cicatriziali, ecc.); ovvero può essere dovuta a fattori generali, capaci di influire sulla pigmentazione, e presentarsi diffusa anche a tutto l’ambito cutaneo. In particolare, in ematologia, ...
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vaio
Guido Favati
Pelle dello scoiattolo grigio, che ha pancia bianca. Si chiama così (latino varius) non solo quando si alterna il bianco al grigio, ma anche quando se ne adopera il solo bianco. In [...] questo caso l'accostamento con ermine (" ermellini ") che si osserva in Fiore CLVIII. 13 (la Vecchia garantisce alla giovane che, seguendo i suoi consigli, tu ti fodrai d'ermine e di vai, / e la tua borsa ...
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Agraria
Trattamento cui vengono sottoposte materie e prodotti vegetali (come il tabacco, le olive, l’olio, il vino) per renderli adatti all’uso o perché si conservino.
In particolare, fase della lavorazione [...] , diluiti. Infine, la macerazione che ha lo scopo di eliminare le impurità (detriti, grassi, pigmenti) ancora presenti nelle pelli. Le pelli così preparate (trippe) sono atte a subire la concia.
La trasformazione delle trippe in cuoio richiede che le ...
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tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] basale e da un connettivo gelatinoso che rappresenta il derma.
Nei Vertebrati il t. consta di una parte fondamentale, la pelle o cute, cui si associano svariate strutture e organi che si originano durante il suo sviluppo embrionale; alcuni di questi ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...