Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a forma romboidale o losangica, di colorito bruno, talora cosparse di punti neri. La causa sembra risiedere in microtraumi e nell’azione di agenti esterni come la ...
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PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle [...] quindi secondo la qualità della lana, perché generalmente quanto più fine e abbondante è la lana, tanto più sottile e spugnosa è la pelle. Così abbiamo: razze a lana fina; razze a lana mezzo fine; razze a lana ruvida; razze a pelo di cane.
Le razze a ...
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PELLE
Eugenio Mariani
(XXVI, p. 618)
Finta pelle. − Nella produzione della finta p. esistono una varietà di prodotti che imitano le p. animali conciate e che sono usati nelle svariate applicazioni e [...] destinazioni proprie della p. animale (abbigliamento, calzature, arredamento, ecc.). Alcuni tipi, che vanno dal cuoio rigenerato a quello ricostruito (sotto forma di fogli, ottenuti con sistemi analoghi ...
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Pellè, Graziano. – Calciatore italiano (n. San Cesario di Lecce, Lecce, 1985), attaccante. Forte fisicamente e dotato di tattica, riesce a marcare gli avversari anche grazie ad una notevole velocità. Ha [...] iniziato la carriera nel Copertino e nelle giovanili del Lecce, per poi passare in prima squadra. Ha militato nel Catania, nel Crotone e a Cesena prima di andare a giocare per la squadra olandese Az Alkmaar ...
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pelle
Andrea Mariani
Il sostantivo è usato nella Commedia (spesso in rima) e in due luoghi del Fiore. Come si deduce dai vari contesti (anche in Fiore LXXXI 12 il lupo di sua pelle non gittate, e XCVII [...] ).
Si discosta appena da quello proprio l'uso di p. in Pg XVII 3, dove D. afferma che le talpe vedono per pelle, cioè attraverso " una membrana sottile che sta loro dinanzi agli occhi " (Venturi); quindi, vedono male (e nel Medioevo non si sapeva che ...
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MOLIN, Pelle
Scrittore svedese, nato l'8 luglio 1864, morto il 26 aprile 1896. Frequentò i corsi della Konstakademien di Stoccolma, ma non portò a termine i suoi studî. Dal 1890 in poi visse nella Svezia [...] settentrionale e in Norvegia occupandosi di poesia e di pittura e guadagnandosi il pane tra molti stenti. La sua poesia, ispirata alla selvaggia natura nordica e al sole di mezzanotte, ha una nota spiccatamente ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] scultoreo, e la propensione «a un senso classico della forma e del ritmo compositivo» (Fabbri, 2003, p. 184).
La fama di Pellé si diffuse oltre i confini della Repubblica, come dimostra la commissione di un busto di Carlo II Stuart, noto tramite due ...
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Scrittore svedese (Multrå, Västernorrland, 1864 - Bodø 1896). Nei suoi racconti (i più importanti dei quali furono raccolti nel vol. Adalens poesi "Poesia di Adal", post., 1897) descrisse la selvaggia natura del Nord e la vita primitiva dei suoi abitanti con uno stile frammentario ed esplosivo. Fu anche pittore ...
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Disciplina medico-biologica che studia la struttura, le funzioni e le malattie della pelle e dei suoi annessi (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) sia dell’uomo sia degli animali. L’iniziale [...] indirizzo morfologico della d. ha portato a un’approfondita conoscenza delle singole lesioni cutanee (le cosiddette lesioni elementari) che caratterizzano le varie dermatosi. In seguito, all’indirizzo ...
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Presso i Greci, vestimento di Dioniso e dei suoi seguaci, usato anche dai sacerdoti durante le cerimonie del culto (gr. νεβρίς «la pelle del cerbiatto», in senso lato anche di capra o di leopardo).
Nell’antico [...] Egitto il termine indicava un feticcio costituito da una pelle di animale decapitato appesa a un palo piantato in un vaso, nel quale colava il sangue. ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...