PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] il 10 ottobre 1683: ricevuti gli ordini minori, era entrato in Arcadia (19 dicembre 1705) col nome di Eniso Pelasgo. Nel 1717 insieme a Giovanni Vincenzo Gravina aveva fondato l’Accademia Quirina, in opposizione al Crescimbeni, il che gli ispirò ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] ., I, 11-13) che fornisce un’origine ellenica e uno sbocco tirrenico all’ethnos: eponimo della stirpe è l’arcade-pelasgo Oinotros che raggiunge per mare le coste occidentali dell’Italia e, scacciando i barbari da terre adatte all’agricoltura e alla ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] (Simmia di Rodi, pr. Parten., 33) ed anche a rapporti di N. con Zeus, per cui essa sarebbe stata madre di Pelasgo (Acusilao d'Argo; cfr. Apollod., Biblioth., ii, 1, 7).
Il mito, nella sua forma definitiva e più completa rappresentata dalla narrazione ...
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STIMFALO (Στύμϕαλος, Στύμϕηλος o Στύμϕαλον, Stymphālus o anche Stymphālum)
Doro Levi
Nome di un'antica città greca dell'Arcadia e del suo territorio, comprendente una piccola pianura tutta circondata [...] soprattutto tre santuarî di Era. Al culto di Era era connesso a Stimfalo vuello peculiare di Temeno, figlio di Pelasgo. Rovine abbastanza cospicue della città sono conservate a tutt'oggi, e hanno avuto recentemente nu0vi interessanti saggi di scavi ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] preoccupazione nazionale induce il D. a rifiutare il romanticismo in difesa di una presunta cultura autoctona dalle ascendenze "Pelasgo-Greco-Latine" (cfr. Cause degli errori della criticaletteraria del Cantù, e poche idee generali sulla genesi delle ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] romanzo fantastico, incompiuto,Storia ideale di 40 secoli, preannunciato nell'appendice alla Passeggiata come Racconti storici di quaranta secoli del pelasgo Matn-Eer.
Il B. morì a Palermo l'8 apr. 1858.
Oltre alle opere citate si ricordano: Le due ...
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Tragico ateniese, figlio di Euforione, del demo di Eleusi. Della vita sua, come di quella di ogni altra personalità letteraria del sec. V a. C., sappiamo ben poco di sicuro. L'epigramma funebre, composto [...] dall'Egitto nella patria degli avi, Argo, per sfuggire alle nozze forzate con i cugini, figli del re Egitto. Il re Pelasgo, d'accordo con la propria città, le accoglie e ricusa di renderle all'araldo dei cugini, che minaccia guerra. Il conflitto ...
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Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe principale dell'Iliade, costringe nell'assemblea degli Achei, accampati intorno a Troia, il capo supremo dell'impresa, Agamennone, [...] di suo padre è Ftia in Tessaglia. Egli ha votato le sue chiome al fiume patrio, allo Spercheo, e innalza la preghiera al Giove pelasgo di Dodona; la sua lancia è di legno del Pelio. Dunque il poeta conosce canti su Achille tessalo e sulle sue imprese ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] "Cesare ha creato l'impero di Roma in quanto, nell'ora decisiva, egli è patriarcale e matriarcale ad un tempo, ariano e pelasgo e non crede più che l'intelligenza del bello e del giusto debba essere il privilegio d'una classe senatoria già pervertita ...
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Con questo nome s'intendono quelle lingue del Caucaso e delle regioni immediatamente adiacenti, che per struttura grammaticale e per il vocabolario si staccano così notevolmente dalle lingue d'origine [...] dell'Asia Minore, le lingue caucasiche, l'etrusco, l'iberico, il libico, ecc. K. Pauli nel suo gruppo etnico pelasgo-alarodico riscontrò relazioni asianiche-preelleniche-etrusche e cercò di connettere l'etrusco con le lingue caucasiche meridionali; H ...
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pelasgo
agg. e s. m. [dal lat. Pelasgus, gr. Πελασγός] (pl. m. -gi, ant. -ghi). – Appartenente alla popolazione dei Pelasgi, che, secondo antiche fonti storiche, avrebbe abitato la Grecia (ma anche altri territorî come la Caria, la Sicilia,...
pelasgico
pelàsgico agg. [dal lat. Pelasgĭcus, gr. πελασγικός] (pl. m. -ci). – 1. Che è proprio o si riferisce alla mitica popolazione dei Pelasgi (v. pelasgo): civiltà p.; mura p., denominazione usata dagli archeologi e dagli storici per...