VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] vengono generalmente cinti con muri a secco. I dossi calcarei meglio che alle colture si prestano all'allevamento ovino; le pecore solo d'inverno vengono riparate nelle stalle, mentre negli altri mesi vagano all'aperto. Anche le vicine isole di ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di Perno dipendeva.
Si trattava di fertili terre vulcaniche, che producevano frumento, orzo e uva, e dove si allevavano buoi, cavalli, pecore, maiali e api. Tra il 1262 e il 1266 il M. vi impiantò fiorenti masserie, costruì un forno, un mulino e una ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] di 50 once d'oro, e nell'organizzare allevamenti in Calabria di mandrie di buoi e cavalli e di greggi di pecore. Tra le sue realizzazioni si conta anche la costruzione di una villanova nell'attuale Torriana presso Reggio Calabria, avvenuta negli anni ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] con la violenza in America.
I microbi furono le armi più potenti?
Nelle Americhe non esistevano i cavalli, i buoi, le pecore, i maiali e tanti altri animali domestici. Forse per questo non era stato inventato l'aratro e non era conosciuto l'uso ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] di vista magico e medicinale. Gli amerindi del Perù ne hanno di varia forma: di pannocchie (per aumentare il granoturco), di pecore (per il bestiame); i Melanesiani hanno una p. del pane, che, legata alle radici della pianta, ne accresce la fecondità ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046)
Mario ORTOLANI
Florio GRADI
Ettore ANCHIERI
Dopo la seconda guerra mondiale la ricerca geografica è notevolmente progredita in T., per merito [...] il trattore ha potuto convertire con facilità alla coltura vaste aree d'altopiano già abbandonate al pascolo collettivo delle pecore: i trattori, che erano appena un migliaio nel 1940, formavano un parco di 42.000 unità nel 1959. Meccanizzazione ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del tempo: il desiderio di essere un protagonista della storia, per non "subire passivamente il condizionamento del pubblico come pecore inermi" (secondo quanto scriverà, poco prima di morire, in Un'isola, p. 18); la trasfigurazione eroica dell'URSS ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] preliminarmente, era "fertilissimo nel produrre frumento e altre sorte di biade, e vino e olio e miele ottimo, abbondantissimo di pecore, di buoi, di armenti di grosso bestiame"; il Val di Noto ha "monti molto più piccoli che gli altri di Sicilia ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] capo e guida" dei popolani, e fa pronunciare ai suoi nemici la battuta significativa: "Percosso il pastore, fiano disperse le pecore" (I, 14). Lo Pseudo-Brunetto Latini riassume il suo pensiero con queste parole: "Di questo Giano della Bella si puote ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] col saccheggio e il rogo dei paesi di Ospedaletto e Grigno, col bottino di 110 bovini, 20 "animali grossi" e molte pecore.
All'inizio del 1511 il F. si schierò sull'Adige, sostenendo dei combattimenti nella zona di Porto Legnago, ma la sua abitudine ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...