DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] possibilità di una brillante carriera, entrò in carica nel febbraio 1589. L'anno successivo fu sovrintendente alla Dogana delle pecore e commissario in Puglia e Basilicata per controllare l'afflusso dei cereali a Napoli; nell'agosto 1591 fu nominato ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a N con il Kazakistan, a E e a SE con la Cina, a S con il Tagikistan, a O con l’Uzbekistan.
Caratteristiche fisiche
La superficie è per il 94% occupata da montagne. [...] anche patate, barbabietole, legumi, ortaggi e tabacco. L’allevamento è praticato anche al di sopra dei 2500 m. Oltre a capre e pecore, si allevano i cavalli kirghizi e lo yak, utilizzato sia per il trasporto sia per produrre carne e latte.
Il settore ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] quasi 11.000 anni fa, quando in Anatolia e in Iran si cominciavano ad allevare le capre. Nei millenni successivi, greggi di pecore e capre si trovano anche in Europa. Altri animali, come il cavallo, l'asino, il cammello, il dromedario, il bufalo e il ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] occorrente per il bestiame e vennero obbligati in cambio a pagare un diritto fisso governativo. La dogana o mena delle pecore,con sede in Foggia, venne affidata ad un uomo di ferrea volontà quale il catalano Francisco Montluber e divenne un'azienda ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] concesse a Gioacchino un vasto terreno contiguo al locum Floris, una donazione annuale di 50 some di segale e trecento pecore per il sostentamento perpetuo dei monaci eremiti. Nel giro di tre anni, l'eremitismo comunitario di Fiore si strutturò in ...
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Città della Spagna settentrionale (174.075 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge a 856 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Arlanzón. È buon mercato agricolo (cereali) e di bestiame [...] ed estati brevi e molto calde, permette le colture cerealicole e della vite, tra le coltivazioni industriali la barbabietola da zucchero. Discreto l’allevamento (bovini da carne e soprattutto pecore, di razza pregiata). Poco sviluppate le industrie. ...
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CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] re. Successivamente, perduta la castellania con il ritorno di Benevento al papa, il C. divenne regio doganiere della dogana delle pecore in Puglia. Scoppiata la rivolta dei baroni il C. rimase fedele alla Corona ed il 18 maggio 1486 raggiunse con 108 ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] relativa tassa - circa 80.000 ducati - dovuta alla Dogana delle pecore, dai pastori che portavano gli ovini dall'Abruzzo a svernare in si dirigevano per sottrargli i proventi della Dogana delle pecore. Rientrò nondimeno a Napoli alla fine di febbraio, ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Severo da parte di Giovanni d'Angiò ai primi di marzo del 1460, con il conseguente sfruttamento della dogana delle pecore, cui gli interessi del C. erano strettamente legati, mise il barone in una difficile situazione finanziaria. Il suo passaggio ...
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Stato dell’Asia centrale, confinante a N con il Kazakistan, a NE con l’Uzbekistan, a S con l’Iran e l’Afghanistan, a O con il Mar Caspio.
Caratteristiche fisiche
La maggior parte del territorio è occupata [...] agricoltura è diffuso l’allevamento, in particolare quello ovino, destinato alla produzione della lana di astrakan ottenuta dalle pecore di razza karakul, ma non mancano cammelli e cavalli della pregiata razza achal tekin.
L’apparato industriale, che ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...