Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] e da Ucraini. Intensamente praticata l’agricoltura (cereali, frutta, viti, colture orticole, cotone e tabacco); diffuso l’allevamento (bovini, pecore). La pesca è attiva sulle coste del Mar d’Azov. Notevole sviluppo ha assunto l’industria, data la ...
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Suffolk Contea non metropolitana dell’Inghilterra sud-orientale (3801 km2 con 702.000 ab. nel 2006), compresa tra le contee di Norfolk a N, di Cambridge a O, di Essex a S; a E si affaccia sul Mare del [...] meccanico, sono tradizionalmente legate all’agricoltura. Ha considerevole importanza la pesca.
Dalla contea prendono il nome una razza di pecore (➔ Downs) e una razza di cavalli pesanti, energici e resistenti al trotto.
Conti e duchi di S. Il titolo ...
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Australia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il più grande Stato del continente oceanico
Il nome Australia deriva dalla definizione latina Terra australis incognita "terra meridionale sconosciuta". [...] affiancati da coloni liberi che fondarono aziende agricole e, in misura crescente, vasti allevamenti di pecore, compreso quello delle pregiate pecore merinos la cui lana divenne una materia prima di grande importanza per l'industria tessile inglese ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] mura della città. Dentro le mura cittadine c'erano case, chiese ma anche grandi spazi dove cresceva l'erba e pascolavano le pecore, spesso in mezzo alle rovine degli splendidi palazzi dell'antichità.
Un mondo che va piano
Le strade non erano più le ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] -a. sacrificale, mentre rivestono particolare significato anche le vesti dei progenitori, fatte di pelle d'a. (Gn. 3, 21), e la pecora a cui è stata tosata la lana (Is. 53, 7).
Simbologia biblica
Il sacrificio di Abramo (Gn. 22) assume particolare ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] per lui un'ulteriore fonte di ricchezza, benché tale attività dovette subire una battuta d'arresto quando un gran numero di pecore portate al pascolo in Puglia nell'inverno 1472-73 perì per un'epidemia di scabbia. Alla vigilia della congiura dei ...
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IBIZA
Enrico Acquaro
(v. iviza, XX, p. 72)
Negli ultimi quarant'anni si è approfondita notevolmente la conoscenza della storia dell'isola nell'antichità, con positivi risvolti anche per la conoscenza [...] contare su un terreno di media fertilità, accoglievano in prevalenza le colture della vite e dell'olivo; all'allevamento di pecore, famose per la lana di rinomata qualità, si affiancava quello dei cavalli, delle capre e dei suini.
Bibl.: Trabajos del ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] la vita futura del paese furono i primi esperimenti di allevamento di pecore su vasta scala compiuti da J. Macarthur, divenuto in poco interno, che diede il via allo sviluppo dell’allevamento di pecore e della produzione di lana.
Nel 1823, sotto il ...
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Scienziato e patriota (Venezia 1758 - Varese 1819). Di famiglia non patrizia, studiò chimica all'univ. di Pavia e sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nei suoi Fondamenti della scienza chimico-fisica [...] 19º. Caduto Napoleone, si ritirò a Varese dedicandosi all'agricoltura; nel 1804 aveva già dato alle stampe l'opera Governo delle pecore spagnuole e italiane; negli stessi anni si occupò anche della coltura del baco da seta. Fu padre di Tullio e nonno ...
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(App. IV, I, p. 306)
La popolazione del B. ha subito un incremento molto rapido dopo l'indipendenza (1.255.749 ab. secondo una stima del 1989), tanto che il 60% degli abitanti ha meno di 21 anni.
L'area [...] 'importanza economica maggiore e alimenta le esportazioni: gran parte degli animali (bovini 2.300.000; capre 1.100.000; pecore 220.000) vengono macellati nel moderno centro di Lobatse.
Il sottosuolo è ricchissimo di minerali, con depositi di diamanti ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...