BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuiti del [...] Collegio Romano. Imparò quasi da solo a leggere e a scrivere, dilettandosi -secondo i suoi biografi - nella lettura dei maggiori poeti italiani, Dante, Ariosto, Sannazaro, Tasso, e provandosi quindi con ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] petulanti; e poi, in aprile, tafani, montoni, asini e ramarri; in maggio torme di villani "scapigliati e gridatori" e ragionar "di pecore e di porci"; così di male in peggio fino al fango e alla ghiaccia di dicembre fra cibi disgustosi di cuochi ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] 1995; U. Saba, Lettere a S. P. (1929-1940), a cura di R. Deidier, Milano 1997.
C. Garboli, P. papers, Milano 1984; E. Pecora, S. P.: una cheta follia, Milano 1984; M.G. Boccolini, S. P.: il cosmo, il fanciullo, il kouros e il coinema dell’eros, Roma ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] Nuovo di Verona con la compagnia Giachetti-Micheluzzi, rappresentò il primo importante successo. Nel 1935 pubblicò Le pecore: prima e ultima opera in lingua, perché Palmieri, sentendosi non apprezzato, decise di tornare definitivamente al dialetto ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] 'Isonzo confuso dagli antichi col Natisone", portavano ad Aquileia merci, vino e olio. Gli Illirici vi portavano "servi, pecore e pelli […] per far concambio", e poi trasportavano quelle ottenute per via di terra "fino al Nauporto, ora riconosciuto ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] = 42), mette in guardia i fedeli contro i propagatori della falsa dottrina, che agiscono come lupi in veste di pecore; il secondo, Amore contrafatto, - spogliato de vertute (33 = 50), proclama che l'amore senza legge, superiore alla virtù, esaltato ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] polemico verso le "coglionerie" della conservatrice politica dell'Austria. A Vienna, dove compose (nel 1794) quattro apologhi (L'asino, Le pecore, La lega dei forti, La gatta e il topo, che "narrano" - nei modi del favolismo zooepico - le proteste ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Care checcacce del Lambda, in Lambda, II, 1977, 8, p. 7), invitò in modo colorito gli astanti a non rimanere «come pecore» in quella piazza a sentire 'il solito' Fo, ma a recarsi nella vicina Piazza Maggiore che nelle giornate precedenti era stata ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...