BERRA, Domenico
Alberto Cova
Nato a Milano nel 1771, da Francesco e da Antonia Pensa, nel 1803 sposò Carolina Frapolli, da cui ebbe tre figli: Teresa, Antonia e Francesco.
Avvocato e proprietario fondiario, [...] articoli. Nel 1808 fu tra i sostenitori del tentativo operato dal governo del Regno italico di introdurre l'allevamento delle pecore spagnole allo scopo di migliorare la produzione di lana nazionale.
Il B. fu in stretta corrispondenza con Filippo Re ...
Leggi Tutto
DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] possibilità di una brillante carriera, entrò in carica nel febbraio 1589. L'anno successivo fu sovrintendente alla Dogana delle pecore e commissario in Puglia e Basilicata per controllare l'afflusso dei cereali a Napoli; nell'agosto 1591 fu nominato ...
Leggi Tutto
BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] 'anno successivo il B. ottenne, per 20.000ducati d'oro, dalla Camera apostolica l'appalto per cinque anni della dogana delle pecore del patrimonio di San Pietro, quello della dogana di Roma e quello della tesoreria di Perugia. Il 29 maggio del 1520 ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] del "pensionatico".
Per evitare i danni prodotti dalle pecore montane quando scendevano in pianura a svernare, il e foraggi durante l'inverno sarebbe stato agevole alimentare le pecore, consentendo così l'introduzione di un tassativo divieto di ...
Leggi Tutto
CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] da lui dispiegata in quegli anni, e cioè l'appoggio al piano del Vivenzio per la transazione del dazio o "fida delle pecore rimaste" in Abruzzo, appare debole e scoraggiata, priva di respiro e di prospettiva (cfr. la Memoria sui danni apportati allo ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] società con il cognato Francesco Londei e con Costantino Conti, assunse per un novennio l'appalto della dogana della fida delle pecore. Seguirono nel corso degli anni altri diversi contratti nei quali il G. figura da solo o in società con altri; tra ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] liberista, toccava problemi scottanti nel rinnovamento della pratica agraria delle campagne centroitaliche: dalla stabulazione delle pecore alla questione degli ingrassi, dalla diffusione della patata all'impiego delle culture arboree ed arbustive ...
Leggi Tutto
BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] la Camera della Sommaria accreditò nel 1602, in forma di rendita sull'arrendamento dell'olio e sulle entrate della dogana delle pecore di Foggia, la somma di 90.928 ducati, che costituiva la quota del risparmio fiscale ancora dovuta al Belmosto. Ma ...
Leggi Tutto
LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] fu comprata la tenuta agricola La Tagliatella nei pressi di Roma, delle dimensioni di 1151 ettari, dove si allevavano pecore di razza vissana e sopravissana, produttrici del latte più adatto alla produzione del pecorino. A seguire tale specialità fu ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] e di un oleificio moderno (Santo Stefano); di una grande ‘azienda erbacea’ a grano; di allevamenti di cavalli, muli, buoi e pecore merinos, di campi sperimentali. L’intero patrimonio terriero di Giuseppe e dei suoi tre figli ammontava a circa 15.000 ...
Leggi Tutto
pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...