LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] fu comprata la tenuta agricola La Tagliatella nei pressi di Roma, delle dimensioni di 1151 ettari, dove si allevavano pecore di razza vissana e sopravissana, produttrici del latte più adatto alla produzione del pecorino. A seguire tale specialità fu ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] circa Manopello. Il C., inoltre, rientrò in possesso di Civitaquana e ricevette una pensione annua sulla dogana delle pecore di sessanta once d'oro. Alfonso riconosceva in sostanza la preminenza dei Camponeschi all'Aquila e nello stesso tempo ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] ed occorreva quindi evitare pericolose diserzioni. Il D. però sembrava preoccuparsi soprattutto di sfruttare al meglio la gabella delle pecore, e si curò poco di contrastare gli avversari. L'anno successivo la situazione mutò, questa volta a suo ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] dovevano vedersi nella prepotenza dei baroni che non solo avevano usurpato terre e tratturi, ma che dichiaravano un numero di pecore inferiore a quello effettivo, mentre i più poveri venivano costretti a pagare in misura maggiore di quanto ad essi ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] . Molto vicino stilisticamente, sebbene fitti fogliami impediscano la veduta di gran parte del cielo, è il Paesaggio con contadine e pecore (Villa d'Almè, coll. privata).
Il 24 sett. 1853 il D. morì, celibe, a Bergamo, in parrocchia S. Alessandro in ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] = 42), mette in guardia i fedeli contro i propagatori della falsa dottrina, che agiscono come lupi in veste di pecore; il secondo, Amore contrafatto, - spogliato de vertute (33 = 50), proclama che l'amore senza legge, superiore alla virtù, esaltato ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] ; Murolo, 1987, pp. 51-56, 61-63) e i numerosi dipinti, realizzati in chiave antiaccademica, dedicati a buoi, cani, cavalli, pecore e soprattutto asinelli. Fra le opere più notevoli in tale genere, La caccia al cervo e Il ritorno dal mercato (passate ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] al loro posto, pur restando validi gli atti ecclesiastici che A. aveva compiuto negli anni precedenti; per il bene delle sue pecore - si disse - il pastore deve esser pronto a fare un grave sacrificio. Ma ancora una volta A. si dimostrò inflessibile ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] tedeschi, Che si son messi in testa?, e in cui Aligi-Totò terminava una scena con le battute: "Io penso alle mie pecore / che han smesso di belar", i nazisti ordinarono il suo arresto, cui l'attore sfuggì nascondendosi in casa di amici insospettabili ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] e di piante industriali. Problemi questi - insieme alla lavorazione dei bozzoli, alla coltura dell'indaco, all'importazione di pecore di razza pregiata, alla filatura della seta e alla creazione di fabbriche di birra e di porcellana - su cui ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...