DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] di case a Lucca (1916, coll. famiglia Ferré, Milano), Piazza a Lucca (1916, coll. G. V. Fossati Bellani, Milano), Tosaturadelle pecore (1920 c., coll. famiglia Ferré, Milano), Campagna lucchese (1923, coll. G. V. Fossati Bellani, Milano), che, con un ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del tempo: il desiderio di essere un protagonista della storia, per non "subire passivamente il condizionamento del pubblico come pecore inermi" (secondo quanto scriverà, poco prima di morire, in Un'isola, p. 18); la trasfigurazione eroica dell'URSS ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] capo e guida" dei popolani, e fa pronunciare ai suoi nemici la battuta significativa: "Percosso il pastore, fiano disperse le pecore" (I, 14). Lo Pseudo-Brunetto Latini riassume il suo pensiero con queste parole: "Di questo Giano della Bella si puote ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] liberista, toccava problemi scottanti nel rinnovamento della pratica agraria delle campagne centroitaliche: dalla stabulazione delle pecore alla questione degli ingrassi, dalla diffusione della patata all'impiego delle culture arboree ed arbustive ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] 'Isonzo confuso dagli antichi col Natisone", portavano ad Aquileia merci, vino e olio. Gli Illirici vi portavano "servi, pecore e pelli […] per far concambio", e poi trasportavano quelle ottenute per via di terra "fino al Nauporto, ora riconosciuto ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] col saccheggio e il rogo dei paesi di Ospedaletto e Grigno, col bottino di 110 bovini, 20 "animali grossi" e molte pecore.
All'inizio del 1511 il F. si schierò sull'Adige, sostenendo dei combattimenti nella zona di Porto Legnago, ma la sua abitudine ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] presentò spontaneamente al feudatario, perché «essendo le cose ridotte in tale stato che conveniva partirmi e abbandonare le pecore, mi sovvenivo delle esortationi che avevo fatte al popolo: che bisognava piuttosto morire che abbandonare così santa ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] ' ministri se non accuse vaghe e inconcludenti, che sole bastavano a dimostrarne l'evidenza: centinaia di rei ammontonati come pecore da macello nelle carceri sotterranee di Lisbona, e poi dimessi in gran parte a requisizione di vari principi, mossi ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] , più 6 soldi imperiali "pro porcata" e 4 soldi "pro montonata", cioè per il diritto di tenere i maiali e i montoni e le pecore, Inoltre per la festa di S. Geminiano i "manenti" dovevano un quarto di agnello e la quarta parte di una giornata di un ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] la Camera della Sommaria accreditò nel 1602, in forma di rendita sull'arrendamento dell'olio e sulle entrate della dogana delle pecore di Foggia, la somma di 90.928 ducati, che costituiva la quota del risparmio fiscale ancora dovuta al Belmosto. Ma ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...