Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Babilonia all'epoca di Hammurabi
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nella prima fase del suo regno, Hammurabi, asceso al trono di Babilonia [...] permette ad esempio di ricostruire nel dettaglio il processo di conversione della lana in argento. Alla fine dell’inverno le pecore appartenenti al palazzo vengono tosate fuori dalla città e la lana deposta in un edificio noto come “casa della festa ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] in India crescono alberi che dànno come frutto una specie di lana che supera in bellezza e in praticità la lana delle pecore e che serve agl'Indiani per fabbricare vesti; lo scrittore greco non designa ancora con nome specifico tale prodotto, ma si ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] per la Sardegna e fanno la fortuna di alcuni comuni montani, come Desulo e Fonni. Si ricavano 60-70 litri di latte l'anno da una pecora di due anni, fino a 90 da una di 3-4 anni, da 80 a 150 litri da una capra. Il formaggio sardo - pecorino - secco e ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] , la cui posizione geografica è incerta, ma che vanno cercate o in Bretagna o in Inghilterra. I Greci esportavano probabilmente bestiame, pecore e buoi.
La moneta non era ancora in uso e gli scambî avvenivano o direttamente sotto forma di baratti o ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] del bestiame era il seguente: 548.405 cavalli; 2.838.212 bovini, dei quali 1.479.812 mucche; 2.122.326 suini; 232.659 pecore; 24.533 capre e 18,5 milioni di polli. Riguardo ai cavalli, ai bovini e ai suini, le cifre sono, in proporzione all'area ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] , fichi, olive, piselli, lenti e fave, palma da datteri, lino, piante aromatiche) e dall'allevamento del bestiame (buoi, capre, pecore). Sui monti viveva libera la capra selvatica, l'agrimi; il cavallo appare introdotto a Creta solo verso la fine del ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] nel Libano e nell'oasi di Damasco. I bufali (13.000) trovano condizioni adatte nelle zone paludose della al-Biqā‛ e del Ghāb. Pecore (1.780.000) e capre (1.660.000) sono gli animali meglio adattati ai magri pascoli siriani e sono quindi gli animali d ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] corpo del defunto veniva seppellito, dopo che, in quel luogo stesso, si era offerto un sacrificio funebre, generalmente di pecore e di capre, e si era adornata la tomba di un'abbondante suppellettile. Siffatto rito funebre è da mettersi indubbiamente ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] , privi d'incisivi superiori: toro e suoi seguaci cornuti e senza denti", come bufalo, cervo, daino, capriolo, pecore, capre, stambecco, "mucheri", camosci, giraffe. Negli studî sul volo degli Uccelli sono ricordati parecchi animali volatori, e ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] da foraggio favorisce il perpetuarsi di abitudini pastorali antichissime e quasi primitive, anzitutto quella della transumanza degli ovini. Pecore e capre trascorrono i mesi estivi nelle regioni elevate, dove i lanuti stanno all'aperto, accumulati in ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...