Venite, benedicti Patris mei
Dante Balboni
Invito con cui Cristo (Matt. 25, 34), dopo il giudizio finale, introdurrà in Paradiso coloro che hanno compiuto opere di misericordia verso i fratelli bisognosi.
La [...] separazione delle pecore dai capri avviene nella prospettiva escatologica: " possidete paratum vobis regnum a constitutione mundi " . L'episodio era efficacemente scolpito o dipinto nelle facciate delle cattedrali romaniche in cui si contrappongono ...
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Pecorino Sardo DOP
Denominazione di origine protetta del formaggio a pasta semicotta prodotto nell’intero territorio della regione Sardegna. Le tipologie sono dolce e maturo, stagionate rispettivamente [...] di razza Sarda. Il prodotto si caratterizza per il sapore carico di aromi, derivante dal latte delle pecore cresciute sulle montagne interne della Sardegna, un territorio ricco di erbe e arbusti aromatici.
Per approfondire
Scheda prodotto: Pecorino ...
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Agraria
L. vegetativa Eccessivo sviluppo erbaceo di alcune colture, che può predisporre le piante all’allettamento; si può in tali casi deprimere il rigoglio con le rullature, con la cimatura o anche con [...] un sollecito pascolo di pecore che determina una specie di cimatura.
L. del riso (anche falsa spiga, gentiluomo) Alterazione della pianta del riso per la quale la pannocchia rimane eretta, stretta, con granelli rudimentali o nulli e la pianta è più ...
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KURUMBA (Kurubar)
Renato Biasutti
Una delle tribù dell'India dravidica sparsa in varî gruppi nei distretti di Malabar, Bellary, Trichinopoly, Nilghiri, Mysore, e soprattutto nel piccolo stato indigeno [...] di Pudukkottai (circa 4000 individui). Sono essenzialmente pastori di pecore; piccoli, scuri di pelle, di fattezze poco piacenti. La cultura materiale è pure primitiva; i legami familiari sono poco stabili e la poliandria assai in uso fino a tempi ...
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Pappagallo che abita le montagne dell'isola meridionale della Nuova Zelanda, in una zona compresa tra 1500 e 2000 metri d'altezza. È un grosso uccello di colore verde olivastro, il quale, dopo l'introduzione [...] delle pecore in quell'isola, è divenuto carnivoro e reca danni piuttosto gravi agli armenti. Una specie affine (Nestor meridionalis), bruno-rossiccia, vive nelle pianure della stessa isola e non aggredisce le pecore, ...
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agno
. Latinismo, al tempo di D. già appartenente al lessico italiano (v. latinismi). In senso proprio ricorre in Pd IV 4 sì si starebbe un agno intra due brame / di fieri lupi. Con l'espressione le [...] pecore e li agni (IX 131), per cui è stato richiamato Mn III XV 4 agnos et oves (e cfr. Ioann. 21, 15-17 " [Iesus] Dicit ei: Pasce agnos meos... Pasce oves meas ") Si allude alla " mandra de' Cristiani " (Ottimo) che il maladetto fiore - il fiorino, ...
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Carnivoro (Canis dingo; v. fig.) della famiglia Canidi, di statura media, con pelame poco lungo, uniformemente rossastro o crema. Vive in Australia in zone semiaride e di boscaglia, in gruppi di 5 o 6 [...] individui. Assale spesso conigli, pecore e canguri. Non è ancora accertato se rappresenti un vero Canide selvatico, oppure un cane rinselvatichito da molto tempo (forse dal Pleistocene). ...
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PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle [...] secondo il sesso e l'età dell'animale, in pelli di pecora, di montone e di agnello, anche secondo la razza dell'animale Canada, dalla Nuova Zelanda, dall'Argentina. In Europa le pecore di questo tipo sono diffuse principalmente nel sud della Francia, ...
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. Moneta d'oro da 3 scudi o 9 lire del peso di gr. 10, ordinata da Emanuele Filiberto duca di Savoia nel 1562 col suo busto al dritto e un elefante in mezzo alle pecore col motto infestus infestis al rovescio. [...] Il triplo filiberto (gr. 30) ha invece al dritto i busti affrontati del Duca e della moglie Margherita di Francia e al rovescio una serpe intrecciata in un fascio di cinque frecce. Si ritengono coniate ...
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Vastedda della Valle del Belice DOP
Denominazione di origine protetta del formaggio a pasta filata prodotto in numerosi comuni delle province di Agrigento, Trapani e Palermo, nella regione Sicilia. È [...] vegetale fresco. Il prodotto è uno dei rari formaggi del suo genere, poco diffusi poiché la filatura del latte di pecora è difficile e richiede manualità, delicatezza e meticolosità. Il nome «vastedda» deriva dal piatto in ceramica in cui la forma ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...