BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuiti del [...] Collegio Romano. Imparò quasi da solo a leggere e a scrivere, dilettandosi -secondo i suoi biografi - nella lettura dei maggiori poeti italiani, Dante, Ariosto, Sannazaro, Tasso, e provandosi quindi con ...
Leggi Tutto
Fiore Sardo DOP
Denominazione di origine protetta del formaggio a pasta cruda prodotto nell’intero territorio della regione Sardegna e ottenuto esclusivamente da latte ovino intero di pecore sarde allevate [...] al pascolo. Il prodotto si distingue per l’antico metodo di lavorazione, che prevede l’uso di una particolare tecnica di riscaldamento del latte, immesso in recipienti di sughero e riscaldato mediante ...
Leggi Tutto
non ostante
. La congiunzione concessiva ricorre solo nel Convivio, sempre in grafia non unita e nel significato di " benché ". Una volta è costruita con l'indicativo - vidi già molte [pecore] in uno [...] pozzo saltare... non ostante che 'l pastore... dinanzi a esse si parava, I XI 10 -, le altre con il congiuntivo: La quale [stella]... ha grandissima podestade, non ostante che essa ci sia lontana, II VI ...
Leggi Tutto
BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] uccise, giovanissimo, un suo coetaneo. Si rifugiò allora sulle montagne che dividono la Garfagnana dai territori di Modena, di Reggio e di Parma, dove per il suo coraggio e la sua ferocia divenne il capo ...
Leggi Tutto
OVIBOVE (lat. scient. Ovibos Blainv.)
Genere di Mammiferi Artiodattili, del sottordine dei Pecoriformi (v.), rappresentante di una sottofamiglia di Bovini, quella dei Buoi muschiati. Gli ovibovi presentano [...] affinità sia con le Pecore (v.) sia con i Bovini (v. bovidi) e sono diffusi nelle regioni artiche (America settentrionale, Groenlandia, ecc.) scendendo sino al 60° di latitudine N. Il genere comprende l'Ovibos mackenzianus Kawarczik, l'O. moschatus ...
Leggi Tutto
ovile
Luigi Blasucci
Parola adoperata tre volte nel Paradiso, sempre in senso traslato, sulla traccia di tante metafore scritturali legate a immagini della vita pastorale.
In Pd XI 129 le pecore che [...] tornano a l'ovil di latte vòte sono i frati domenicani che, allontanatisi dalla regola del loro fondatore, attratti da onori e beni mondani, si ritrovano privi della dottrina e della virtù necessarie per ...
Leggi Tutto
Scrittore (Firenze 1896 - Greve in Chianti 1984). Collaboratore di Italia futurista, nel 1917 fondò con E. Prampolini la rivista Noi. La sua narrativa, da un risentito realismo di situazioni e di modi, [...] che si riallaccia alla tradizione toscana (Le pecore pazze, 1920; Bocca Mariana, 1927; Giochi da ragazzi, 1933; Fiamme a Monteluce, 1938), si volse poi verso forme più concentrate (Palazzo Alberino, 1939; L'omnibus del Corso, 1941), fino ai racconti ...
Leggi Tutto
(russo Golodnaja Step′) Distesa argillosa (ampia poco meno di 80.000 km2), compresa nel Kazakistan, situata a O del Lago Balhaš e a N del fiume Ču. La presenza di pozzi permette l’allevamento (pecore, [...] cavalli, cammelli), nei mesi primaverili, praticato dai Kirghizi, che d’estate si spostano verso il Syrdar′ja e l’orlo montuoso ...
Leggi Tutto
Letteratura
Raccolta poetica (1789; trad. it. Canti dell'Innocenza) del poeta, incisore e pittore W. Blake (1757-1827). Scritti prima della Rivoluzione francese, i canti hanno sullo sfondo di un mondo [...] pastorale: tra fiori, pecore e bambini che giocano sulla piazza del villaggio un pastore è ispitrato da un bambino a celebrare il Divino in tutta la creazione. L'infanzia è simbolo dell'Innocenza e connessa alla felicità, alla libertà e all' ...
Leggi Tutto
ROSEGGER, Peter
Rodolfo Bottacchiari
Poeta e novelliere austriaco, nato ad Alpl, presso Krieglach (Alta Stiria), il 31 luglio 1843 da poveri contadini, morto a Krieglach il 26 giugno 1918. Fanciullo, [...] guidò al pascolo pecore e mucche, adolescente arò i campi degli avi suoi e fu poi apprendista sarto. Ebbe poche lezioni da un maestro del villaggio e fu quasi autodidatta, anche quando, con l'aiuto del direttore della Tagespost, il quale subito intuì ...
Leggi Tutto
pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...