ALLEVI, Giovanni
Elio Lodolini
Nato ad Offida (Ascoli Piceno) da Gaetano il 25 nov. 1870, studiò presso il Convitto nazionale di Fermo e, nel 1897, si laureò in medicina nell'università di Bologna con [...] ottenne la libera docenza in patologia del lavoro nell'università di Napoli e la esercitò, oltre che in questa città, a Pavia (1920-21) e a Milano, dove tenne anche corsi di patologia del lavoro (1924-27), malattie sociali (1926-28), medicina sociale ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] insieme con Tommaso Donato, altro noto giurista messinese; il Mongitore, seguito dal La Mantia, riferisce invece che studiò a Pavia, allievo di Giasone del Maino.
Rientrato in patria nei primi del sec. XVI, inizia la sua ininterrotta carriera nella ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] Savoia…, in Arch. stor. ital., s. 3, XII (1870), n. 1, pp. 62-91; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di Pavia..., Milano 1883, I, pp. 484-517; II, pp. 260-329, 377-432; G. Filippi, Il matrimonio di B. di Savoia..., Torino 1890; E. Piva ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] partire dal 1° luglio. Il 9 agosto dell'anno successivo fu designato, unico dottore, tra i sedici ambasciatori inviati a Pavia per incontrare Galeazzo Maria, come da lui richiesto. Furono di ritorno a Genova verso la fine del mese recando, oltre alla ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] di far valere i suoi diritti di erede dei Carolingi, A., insieme con il fratello Bonifacio e due dei suoi vassalli, si recò a Pavia al cospetto del nuovo re d'Italia; ma si trovò ben presto in contrasto con lui, tanto che fu arrestato. I motivi del ...
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FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] morte nel 700. Dopo la sua morte Rodoaldo fu implicato nelle lotte per la successione, e non poté pertanto abbandonare Pavia, la capitale contesa. In questi disordini Adone prese il potere in Friuli per poter conservare il titolo ducale al fratello ...
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ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] al fratello Giuseppe (da Montevideo, 17 giugno 1847)
Iscrittosi alla fine del '30 al corso di matematica dell'università di Pavia, non terminò il biennio. Lo si ritrova esule in Francia, dove sembra partecipasse al moto insurrezionale di Parigi del 5 ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] restò prigioniero con il fratello Gregorio e con Ugo de Moncada (battaglia di Varazze, 30 genn. 1525). Dopo la battaglia di Pavia, nell'aprile 1525 riebbe la libertà. Combatté ancora contro i Francesi a Napoli, nel 1528, avendone in premio da Carlo V ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , il giornale fondato a Napoli da Alessandro Dumas.
Tornato a Milano e ripresi gli studi al liceo e all'università di Pavia (che frequentò assai poco), si era tuffato nel giornalismo, anche per sostentare sé e la sua famiglia. Dopo aver scritto su ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] dominio nel 1470. Schierato tra i partigiani dei duchi di Milano, dai quali aveva ricevuto il feudo di Rivanazzano, presso Pavia, il F. ebbe nel 1478 l'occasione di intervenire nella scena politica genovese.
Nei primi mesi del 1477 Genova, sottoposta ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...