BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] parte della colonna Arcioni a Brescia e nel Trentino; passò poi a Venezia, ove si distinse per valore. Nel '50 a Pavia si laureò in legge; due anni dopo, per evitare l'arresto, emigrò a Genova, ove frequentò assiduamente i circoli liberali, specie ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] pp. 283 s.) e l'altra, del 15 agosto, al solo Pizolpasso (Sabbadini, pp. 50-53). Nel 1434 il Beccadelli lasciò definitivamente Pavia e Milano, per passare al servizio di Alfonso d'Aragona: probabilmente in quello stesso anno il C. maturò la decisione ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] febbr. 1196 a Chivasso. Il 26 luglio 1196 era di nuovo presso l'imperatore a Torino; al principio d'agosto lo seguì a Pavia e a Milano, in settembre a Piacenza e poi a Fornovo, dove si trovava ancora il 30 settembre.
Tornato nel marchesato, B. ebbe ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] di diritti di regalia fra il Ticino e Trecate, a cui si può aggiungere quello del 17 novembre, n. CXXIII, da Pavia, a favore del vescovo di Novara, su intervento dei marchesi Grimaldo e Olderico); poco dopo, diciamo nella prima metà del 920 ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] di E. De Magri, I. Milano 1855, p. 754; G. C. Bascapè, I conti palatini del Regno Italico e la città di Pavia dal Comune alla signoria, in Arch. stor. lomb., LXII (1935), p. 370; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] della parte popolare Guglielmo dell’Andito, su richiesta del legato papale. Negli anni successivi ricoprì la carica podestarile a Pavia (1239), Reggio nell’Emilia (1243) e Como (forse 1246). Federico II, al quale fu fedelissimo, gli conferì il titolo ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Figlio di Barnaba e di Maddalena Adorno, militò nelle guerre di Fiandra, al seguito del duca d'Alba, col cugino Alberico di Lodrone. Combatté poi nel Levante: valorosamente [...] e si laureò a Perugia nel 1613; ambedue poeti: loro versi furono inclusi in un volume miscellaneo edito nel 1599 a Pavia a cura dell'Accademia degli Intenti per il dottorato dell'abate G. F. Serbellone (cfr. M. Maylender, Storia delle Accademie d ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] lui fissato con il generale bizantino fosse stato ucciso Erarico. Fu quanto avvenne verso la fine dell'autunno le B., recatosi a Pavia, vi fu gridato re. Gli stretti vincoli di parentela che lo legavano a Teudi e a Ildibado avevano certo concorso con ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] si recò una prima volta a Marsiglia per ottenere l'appoggio di papa Clemente V; nel 1312 comunque si trovava a Pavia dove i guelfi conclusero alleanza con Roberto d'Angiò re di Napoli, Successivamente, il D. sarebbe nuovamente partito per la Francia ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] Pietro di Valpera; poco dopo l'esempio delle due città piemontesi fu seguito dal Comune di Como.
La lega antiviscontea sottoscritta a Pavia il 3 maggio 1299 raccolse, insieme con G., l'adesione di Manfredo Beccaria, dei marchesi di Saluzzo e d'Este e ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...