PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] ebraiche dell’ex provincia del Carnaro 1938-1945, in La Rassegna di Israel, LXVII (2001), 3, pp. 37-56; E. Signori, Minerva a Pavia. L’ateneo e la città tra guerre e fascismo, Milano 2002, ad ind.; L. La Rovere, Storia dei GUF, Torino 2003, ad ind ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] . Dei suoi figli si conosce solo Altavilla che il 14 nov. 1325andò sposa a Zanino Sannazzari, uno dei capi guelfi di Pavia.
Fonti e Bibl.: G. Fiammae Manipulus florum, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XI,Mediolani 1727, col. 722; B. Morigia ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] del suo regno (fino al giugno 774). Nella guerra contro Carlomagno, quando questi, superati i valichi alpini, pose assedio a Pavia, dove Desiderio si era rifugiato, A. si chiuse invece in Verona, insieme con la vedova ed i figli di Carlomanno, ma ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] Galeazzo Visconti, allora il C. avrebbe operato in questo incarico a partire dall'anno 1403 fino al 1409 (Archivio del Comune di Pavia, Lettere ducali, buste 2, 3). Il 25 gennaio 1409 ottenne per sé e per i suoi discendenti la cittadinanza di Milano ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] una giovane di casa Sforza, ma il progetto non piacque al congiunto Girolamo Riario, signore di Imola, che lo trascinò via da Pavia, dove allora si trovava, e lo condusse a Roma. Apprese l'arte militare sotto la guida di Federico da Montefeltro, che ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] scoprì nella Biblioteca Palatina il poemetto Histria di A. Rapicio (Vienna 1556), su cui si laureò a Pavia nel 1826 e di cui curò l'edizione (Pavia 1826, con traduzione del nonno materno M. Ceruti). Intanto compiva molte visite ai luoghi storici dell ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] e nelle scuole palatine gli fu maestro di matematica Pietro Paolo Caravaggio. Andò poi a studiare leggi all'università di Pavia, dove conseguì la laurea nel 1668. A scopo d'istruzione visitò le principali città d'Italia, poi cominciò ad esercitare ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 1545, fu formata la presidenza del sinodo, il Del Monte, al quale da pochi mesi era stata nuovamente affidata la diocesi di Pavia, fu creato legato, insieme con i cardinali M. Cervini e R. Pole.
Con la sua nomina, Paolo III intendeva affiancare a dei ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] 17-20, n. 5).
G. compare attivo nell'amministrazione regia per l'ultima volta il 14 maggio 927: nella sua stessa casa a Pavia, capitale del Regno, tenne un placito al quale parteciparono tra gli altri anche sei dei suoi vassalli (I placiti, p. 497 n ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] una diretta origine dall'antica schiatta feudale dei conti palatini di Lomello, divisi in numerosi rami, sparsi tra Pavia, la Lomellina e l'Oltrepò. Più che questa supposta ascendenza, rafforzata dall'adozione di pratiche familiari assai chiuse ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...