BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] madre partecipò personalmente a cospirazioni antiaustriache dal 1821 in poi. Nella facoltà di medicina e chirurgia del collegio Borromeo di Pavia il B. ebbe tra i professori l'anatomista e fisiologo B. Panizza, C. Cairoli, il padre dei noti patrioti ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] è invece la data dell'ultimo diploma che risulti emanato da L. III durante il suo primo soggiorno in Italia; è dato da Pavia, città nella quale egli risiedé e dalla quale più di frequente emanò i suoi atti: dei 21 diplomi autentici di L. III emanati ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] , funzionario asburgico. Calcò le orme del padre, notaio ed attuario criminale, studiando a Parma e seguendo poi il genitore a Pavia e a Milano. Verso la fine degli anni '40, completata con la laurea in legge la propria formazione giuridica, esordì ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] introduzione si spiega che la "nova raccolta delle parole milanesi, ... fatta da un nobilissimo spirito, e stampata dal Bartoli in Pavia", indusse l'autore di questa nuova versione ad accrescerla: "E così scelsi dall'opera tutto ciò che mi piacque, e ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] fratello Francesco, avvocato fiscale e consigliere di governo. La F. seguì gli spostamenti della famiglia paterna, da Parma a Pavia e a Milano, rivelando fin dall'adolescenza un non indifferente talento per la recitazione e per la danza, che, accanto ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] la famiglia a Milano, frequentò successivamente il ginnasio Beccaria, poi il Manzoni e il Parini. Quindi si laureò in legge a Pavia. Fin dagli anni giovanili cominciò a interessarsi di politica e, in polemica con le idee paterne, si rivelò ben presto ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] città di Firenze, Firenze 1888, II, pp. 105, 107, 161, 190, 290; Diario inedito dell'assedio e della battaglia di Pavia..., a cura di A. Bonardi, Pavia 1895, pp. 22 s.; Les suites du Sac de Rome par les Impériaux et la campagne de Lautrec en Italie ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] presidio di Novara e poi insegnante di matematica al collegio militare di Firenze. Rientrato nel 1888 al reggimento a Pavia, intraprese, da solo, gli studi classici. Trasferito a Parma, conobbe il canonico Pignoli,l'abate Perrau, bibliotecario della ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] sono l'unione del suo nome a quello del marito nella lega stretta con Teodoro di Monferrato (12 luglio 1412); l'invio da Pavia di oratori non solo a Filippo, ma anche a lei (25 ag. 1412); la conferma dell'investitura di Sezze, fatta prima insieme con ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] , cioè a dire un territorio corrispondente alle attuali diocesi di Ivrea, Vercelli, Novara, Vigevano, e a parte di quella di Pavia e forse anche di Milano.
La lotta che A. condusse in particolare contro i vescovi dì Vercelli e di Ivrea costituisce la ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...