COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] l'Accademia Braidense. Conclusi gli studi in legge a Pisa, si laureò in entrambi i diritti a Pavia il 18 ag. 1690. Nel 1698 venne eletto prefetto del Consiglio dei nobili per il governo dell'università. Nello stesso anno fu inviato in missione dal ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] ital. Archiven und Bibliotheken, XLV (1965), pp. 160-163 n. 16; G. Robolini, Notizie appartenenti alla storia della sua patria, IV, 1, Pavia 1830, pp. 137, 139; IV, 2, ibid. 1832, p. 296; E. Ricca, La nobiltà del Regno delle Due Sicilie, 1, 2, Napoli ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] dalle milizie di Gian Galeazzo Visconti (21 nov. 1388), seguì il padre in esilio, prima a Pavia, poi a Milano e ad Asti, infine a Firenze, dove Francesco Novello, giunto nell'aprile del 1389 al termine di una drammatica fuga, aveva trovato rifugio ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] e l'ebraico, e frequentò quindi le scuole di Brera. A sedici anni si iscrisse alla facoltà legale dell'università di Pavia, allora ravvivata dalla recente riforma teresiana, seguendo anche i corsi dello Spallanzani, del Rezia, dello Scopoli e del ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] e le influenze cluniacensi nell'Italia del Nord.Atti del Convegno internazionale nel millenario di San Maiolo (994-1994), Pavia-Novara… 1994, Pavia 1998, pp. 73 s.; Diz. biogr. degli Italiani, XII, p. 97; Lexikon des Mittelalters, V, col. 1468, s.v ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] Repubblica ed esponente tra i più ragguardevoli dell'umanesimo ligure, lo inviò a studiare diritto civile nella università di Pavia nel 1445, però non sappiamo con sicurezza se vi conseguì il dottorato. Nel 1463 fu mandato dal padre in Spagna per ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] come controdote a Bona di Savoia, divenuta duchessa di Milano il 10 maggio 1468, dal marito Galeazzo Maria Sforza, le comunità di Pavia e di Lodi prestarono alla duchessa il giuramento di fedeltà. Il C. fu uno dei notai di Lodi. Il suo nome figura ...
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FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] a Bolognino degli Attendoli del 20 maggio 1457 richiedeva gli inventari redatti da F. e da Agostino de Barracchi, sindaco di Pavia.
Nel 1459 F. si firmò "ducale cameraro"; dunque a quella data, ma con ogni probabilità già dal 1456, egli non faceva ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] di S. Anastasia dove ebbe compagno A. Aleardi, quindi alla facoltà di medicina nelle università di Pavia e di Padova. Ancora studente, nel 1830 era accorso a Praga, da dove si richiedevano volontari per combattere l'epidemia del colera, e vi meritò ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] detto il Boucicault, cui fu affidato il comando delle truppe e concesso il titolo di governatore del duca e del conte di Pavia; il nemico da abbattere era Facino Cane. Contro il condottiero fu inviato Pandolfo Malatesta, ma i due trovarono presto un ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...