BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] a giurisprudenza presso l'università di Pavia. Nel marzo, scoppiata l'insurrezione, accorse sulle barricate di Milano; qui, su proposta di C. Correnti, ebbe la carica di segretario generale del governo provvisorio, con la cura del protocollo segreto. ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] Sforza, già legato a lui da amicizia, che egli invitò ad occupare Pavia. Lo Sforza divenuto duca di Milano, lo utilizzò ben presto nell'amministraziobe civile e militare e in missioni diplomatiche. Morto il 1° ott. 1450 Leonello d'Este, infatti, il C ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] Pur essendosi laureato in legge a Pavia il 6 febbr. 1829, dovendo sopperire alle ristrettezze economiche in cui venne a trovarsi, la famiglia, preferì concentrare la sua attività in traduzioni e compilazioni di vocabolari a rapida e vasta diffusione. ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] , L'alleanza di Crimea, Milano 1948, p. 450; A. Pietra, Le lettere di C. C. a Benedetto Cairoli nel Museo del Risorgimento di Pavia, in Boll. della Soc. Pavese di st. patria, n. s., III (1950), pp. 121-29; F. Chabod, Storia della politica estera ital ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] liceo-ginnasio di Bergamo e conseguì la laurea in legge a Pavia. Le prime notizie di una sua partecipazione ad avvenimenti politici si riferiscono al 1848: il 17 marzo s'incontrò a Milano col Dandolo e col Fava e riceveva da loro notizie e ordini da ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] perseguitati e danneggiati (1800-1802), Torino 1908, p. 128; A. De Regibus, I moti repubblicani dell'Ossola e del Lago Maggiore,Pavia 1922, pp. 17-22; A. Galante Garrone, Primo giacobinismo piemontese, in Il Ponte, V(1949), p. 961; A. Saitta, Filippo ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] al più tardi al 1201, poiché nel luglio 1202 era già nato il figlio Bonifacio (Savio, p. 112).
Il 9 ag. 1202 a Pavia il padre, ormai in partenza per la crociata, promise di rispettare le tregue stabilite da G. con Alessandria e Asti e gli obblighi da ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] familiare compì studi giuridici, e nel maggio 1681 si laureò in diritto a Parma (il padre si era invece addottorato a Pavia). Due anni più tardi, morto il padre, il G. dovette provvedere al sostentamento proprio e di dodici fratelli, ma la notorietà ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] 371, 372; F. Calvi, Famiglie notabili milanesi, II, Milano 1881, tav. VI; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, I, Milano 1883, p. 779; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Milano, I, Milano 1889, p. 242; F. Chabod, Per la ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] del collegio dei barnabiti di Monza; poi, iscrittosi all'ateneo di Pavia per studiarvi giurisprudenza, partì volontario nella guerra del 1866 contro l'Austria (Cagiati, p. 9). L'11 febbr. 1873 prese in moglie Isabella Bozzotti, dalla quale avrebbe ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...