Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] che l’11 febbraio 1929 avrebbero portato alla firma dei Patti lateranensi tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica.
Il seguente:
Giuro di essere fedele al Re, ai suoi Reali successori e al Regime Fascista, di osservare lealmente lo Statuto e ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] per garantirsi il tempo di organizzare l'incoronazione del successore; questa venne compiuta in tutta fretta proprio per mano , mentre si strinsero quelli tra Siculi e Veneti. Il patto del 1175 con Venezia segnò il tornante nelle alleanze, con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] Mitra. Nella religione zoroastriana Mitra è il garante dei patti e dei contratti, dio della giustizia, associato al suo declino nel IV secolo sotto Flavio Valerio Costantino e i suoi successori. Dopo il 387 a Roma non si trova più nessuna dedica al ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] i membri del consiglio cittadino. Nel 1208 poi la città stipulò un patto di amicizia con Marsiglia, e nel 1214 fece lo stesso con cui Napoli, Capua e Foggia, si ribellarono ai suoi successori, per cui Corrado IV e Manfredi dovettero penare non poco ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] suddiacono della Chiesa romana, alla sede arcivescovile di Ravenna, quale successore di Anselmo di Havelberg, morto il 12ag. 1158. L'elezione dai Milanesi il 21 febbr. 1162, cioè la resa a patti, e questo non tanto per affezione verso la città, ...
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Edgardo Marco Bartolazzi Menchetti
Abstract
Si offre una visione relativa all’imposta sulle successioni e donazioni, reintrodotta nel nostro ordinamento per effetto del d.l. 3.10.2006, n. 262 dopo la [...] per di più, possono essere concepite come anticipazioni del trasferimento successorio, come il codice civile le qualifica (Gaffuri, G., L’imposta sulle successioni e donazioni, trust e patti di famiglia, Padova, 2008, 21; Bosello, F., L’imposta sulle ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] sua attività. Pasquale II morì il 21 genn. 1118. Il suo successore, Gelasio II, regnò un anno soltanto: nel frattempo la rottura con fanciulli, il sacerdozio e gli altri ordini ecclesiastici, e i patti delle legittime nozze" (Mansi, XXI, c. 225). è ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] che costituisce l'ineguagliata pietra di paragone per i suoi due successori: stabilito in apertura che G. fu erede "solum potestatis, G. riportò la pace nella tumultuante Palermo e scese a patti con i ribelli siciliani in Butera, anche se poi fece ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] re. Pipino si limitò peraltro ad imporre ad Astolfo un patto di pace tra Longobardi, Franchi e papato, impegnandolo a desistere familiare dei re franchi in Roma, soprattutto dopo che il successore di S., Paolo I, vi fece depositare le reliquie della ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] da Pisa il 19 maggio 1355, concesse al B. e ai suoi successori la facoltà di creare notai e di regolarizzare la posizione dei figli allora i signori di Camerino si indussero a venire a patti con il B., che tuttavia fu irremovibile nel chiedere ...
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successorio
successòrio agg. [dal lat. tardo successorius «che riguarda la successione ereditaria»]. – Relativo a successione ereditaria: imposta s., lo stesso che imposta sulle successioni (v. successione, n. 1 b). In partic., patto s., quello...
stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. Con questo sign. è raro e ant., salvo...