Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] Mussolini, il quale, alla Camera, per la ratifica dei Patti del Laterano, smentisce che Roma sarà confessionalizzata12. Il contenuto della periodo conciliare e il conclave da cui esce eletto il successore di Giovanni XXIII si colloca in un momento di ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] di leggi in iscritto; e dopo lui, i successori ampliarono i libri statutari. Merita una particolare menzione e il problema adriatico, Napoli 1953.
8. Bernardino Ghetti, I patti tra Venezia e Ferrara dal 1191 al 1313 esaminati nel loro testo e ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] quindi a una vita separata da quella dei laici doveva venire a patti con le reali condizioni di esistenza di tanti membri del clero e Stato spagnolo suggerì a Carlo II d'Asburgo di indicare il suo successore in Filippo d'Angiò, I., al quale il re si ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] disposto ad entrare in società con il mercante se non a patto di avere il capitale assicurato. Ora la sicurezza d'avere e cosiffatto sin dal momento della trasmissione dei poteri petrini ai successori del principe degli Apostoli (capp. I-II-III) -' ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] 1206 e in seguito mantenuto inalterato dai suoi successori fino alla momentanea perdita della Dalmazia nel 1358 preparazione>, I, nr. 35), e da falsi, quali i due patti con la comunità di Chioggia, attribuiti adesso al 1028 ma in passato ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] Napoléon” in Italia e la sua influenza sui codici degli Stati successori, «Annali di storia del diritto», 1970-1973, 14-17, Risorgimento italiano, Roma 1997, pp. 327-345.
S. Patti, Codificazioni ed evoluzioni del diritto privato, Laterza, Roma-Bari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] Solo la grazia gli avrebbe consentito una vita senza fine, a patto dell’obbedienza. Il suo peccato, quindi, altro non era che 1587-1632), produsse gli effetti più gravi sotto i suoi successori, Ladislao IV e Giovanni II Casimiro: i sociniani prima ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] fra l'Italia e la Santa Sede (cosiddetti Patti Lateranensi entrati poi a far parte integrante della Statue. Peraltro, Paolo III (1534-1549) come pure il suo successore Giulio III (1549-1555) dedicarono la loro attenzione più alle collezioni ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] , non solo per protestare contro il Socini, per chiedere che i patti relativi alla sua condotta pisana fossero rispettati e per tessere l'elogio quella dei predecessori, dei contemporanei e dei successori, ci si deve naturalmente limitare a seguire ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] da chiedersi quale sarebbe stato il comportamento sia dei successori del Visconti, sia dell'imperatore. Dato che questi mediazione o anche il suo appoggio armato contro l'Ordelaffi, a patto che gli si restituisse il vicariato su Bologna, e da ...
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successorio
successòrio agg. [dal lat. tardo successorius «che riguarda la successione ereditaria»]. – Relativo a successione ereditaria: imposta s., lo stesso che imposta sulle successioni (v. successione, n. 1 b). In partic., patto s., quello...
stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. Con questo sign. è raro e ant., salvo...