LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] presso le famiglie cittadine più in vista, ma la sua presenza nella città è legata soprattutto all'incarico affidatogli dal patriziato locale di comporre "aliquod peculiare opus" sulla storia cittadina. Il L. onorò l'incarico con i due libri delle ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] fronteggiare il rimpianto popolare per la Serenissima, le speranze di rivincita dei ‘municipalisti veneti’ e le resistenze del patriziato locale, che guardava con sospetto alla sua volontà di dirigere il comune. Ma il barone Francesco Maria di ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] , e, grazie alla recente soppressione degli ordini religiosi e alla decadenza o all'estinzione di alcune famiglie del patriziato vicentino, riuscì a lavorare in archivi fino a quel momento sconosciuti o poco esplorati. Primo risultato delle ricerche ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] voce al coro osannante - non senza grottesche esagerazioni - l'affetto, che tanto scalpore suscitò a Venezia e fuori, tra i patrizi Nicolò Barbarigo e Marco Trevisan con un Panegirico (Venetia 1626), che sarà più volte ristampato (oltre che nelle due ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] il romanzo realistico-veristico del secondo Ottocento.
Vita
Nacque da padre di nobile famiglia mantovana e madre proveniente dal patriziato veneziano. Nell'infanzia e nell'adolescenza visse e studiò tra il Friuli, il Veneto e la Lombardia. Si dedicò ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] del doge), del ferimento, nel 1627, di- Renier Zeno, che era stato il principale artefice della rivolta di una parte del patriziato contro la famiglia Corner, accusata di una serie di abusi e prevaricazioni.
Nel 1619, come si ricava dalla dedica del ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] Inscrizioni Veneziane,VI'Venezia 1853, pp. 101-104; P.Litta, Famiglie celebri italiane. Barbo, tav. II; A.Segarizzi, N. B. patrizio veneziano del sec. XV e le accuse contro Isotta Nogarola, in Giorn. stor. d. letteratura ital.,XLIII (1904), pp. 39-54 ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] un breve periodo di ristrettezze, riuscì a ottenere la protezione economica dei fratelli Bellisomi, appartenenti a una famiglia del patriziato pavese; ciò, insieme con l'esplicito favore dimostratogli dal duca Ranuccio II, lo mise in condizione di ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] date nel teatro fittizio eretto sulla piazza del Campidoglio per le cerimonie che accompagnarono il conferimento della cittadinanza e del patriziato romano a Giuliano e a Lorenzo de' Medici, rispettivamente fratello e nipote di Leone X, il 13 e 14 ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] , si prodigò immediatamente in attività di soccorso, con l’intento di creare una rete solidaristica tra gli esponenti del patriziato e del clero locale, che però trovò tiepida accoglienza. Le lettere di quel periodo alla cognata Angelica testimoniano ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...