FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] padri somaschi.
Sposatosi l'11 nov. 1806 con Elena Cornelia Maria Rizzi, anche lei di famiglia già ascritta al patriziato, durante il periodo napoleonico il F. prestò servizio nelle armate del Regno Italico, mantenendo tuttavia, a giudicare almeno da ...
Leggi Tutto
BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] al B., apprendiamo le molte attenzioni, le gentilezze, il vivace appoggio e la simpatia insomma che da parecchi anni ormai il patrizio andava accordando al commediografo; e il Museo d'Apollo, "cet ouvrage très-bien fait, et décoré de notes savantes ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] la sua passione precoce, più che la religione, fu la poesia, alla quale si dedicò in un'epoca in cui il patriziato genovese - al contrario di quanto era accaduto nel pieno Seicento - contava tra le proprie file pochi letterati e delegava l'attività ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] dal 1401; a partire dal famoso Giovanni era stata illustrata da diverse personalità di spicco, dal 1657 faceva parte del patriziato veneto e nel 1676 aveva ottenuto da Giovanni III di Polonia il titolo marchionale. Fratello minore del D. fu Francesco ...
Leggi Tutto
GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] G. adottò la forma latineggiante), apparteneva fin dal XIV secolo al ceto cittadino di Pirano, tradizionalmente ostile al patriziato locale. Nel 1578 Nicolò Goina capeggiò un tumulto dei "popolari" contro l'oligarchia che dominava la città.
Grazie ...
Leggi Tutto
GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...]
Il G. ricoprì numerose cariche civili nell'amministrazione del Granducato di Toscana, testimonianza del progressivo inserimento del patriziato fiorentino nell'apparato amministrativo e giurisdizionale del principato: nel 1600 fu membro degli Otto di ...
Leggi Tutto
PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] comparabile ad altre famiglie).
La famiglia faceva già parte della milizia urbana nel 1269, come altre di questo patriziato non ancora nobile; fu affiliata a uno dei seggi napoletani (le strutture di inquadramento topografico e amministrativo nelle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] gli uffici di governo milanesi e viennesi. La fatica di Verri si proponeva di smontare l’ideologia di ceto della memoria patrizia che a Milano, ancora in tempi recenti, aveva indotto il padre di Pietro, Gabriele, a redigere delle memorie storiche sul ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] 3.500.000 di ducati d'oro per la nuova guerra contro i Turchi ritenuta imminente. È il momento dell'alleanza fra patriziato cittadino e baronato contro il viceré don Pedro de Toledo che conduceva una politica volta ad abbattere il potere baronale e ...
Leggi Tutto
BONARDI (Bonardo), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Verona, visse tra la seconda metà del XV sec. e la prima del XVI; dopo aver preso gli ordini sacerdotali esercitò la professione di insegnante. [...] suo commento al De ingenuis moribus di P. P. Vergerio il Vecchio, allora libro di testo nelle scuole; e col patriziato dovette essere in buoni rapporti, se ad Angelo Marcello dedicò la sua edizione del cosiddetto Commentum Cornuti ai carmi di Valerio ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...