Nella Roma antica, il termine in origine indicava l'insieme delle famiglie discendenti dai patres, i capostipiti dei clan gentilizi presenti al momento della fondazione di Roma. Fino agli inizi dell'età repubblicana i membri del p. costituirono una chiusa élite di potere, poiché solo a loro erano riservate le magistrature e le cariche religiose; in seguito, però, con l'apertura delle cariche ai plebei ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziatoveneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] Repubblica perché annullasse la norma che impediva ai suoi patrizi di ricevere incarichi o doni da papi e principi a cui fu sempre intimamente vicino fin dai tempi in cui a Venezia era entrato in contatto con lui. Supposizioni, stramberie e sospetti ...
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Antichissima famiglia del patriziatoveneziano, di provenienza incerta. Per lunga tradizione, però non accertata, è stata considerata come continuazione della famiglia Candiano. Affermatasi nella storia [...] di Ferrara, e da Marin il Giovane (v.); di San Polo, che ebbe come membro più illustre Benedetto, provveditore nelle guerre di Venezia contro Carlo V; e di San Severo, in cui si distinsero Marin il Vecchio (v.) e Livio (v.). La famiglia si estinse ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] del 13° sec., lasciando nelle singole città il reggimento locale, sottoposto a podestà scelti nel patriziatoveneziano. In Dalmazia il diretto dominio veneziano si affermò con difficoltà: dopo la creazione di un arcivescovo primate di Dalmazia a Zara ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] esempio, d'acquistare, il 10 dic. 1686, "una casa con casin et horto" alla Giudecca, in buoni rapporti con gli esponenti di maggior conto del patriziatoveneziano (e il fatto sia "amico" di "senator grande che tiene interesse nel teatro di S. Luca" a ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] (1559-1700), in Storia politica d'Italia, Milano 1950, pp. 423, 464, 467, 469; G. Cozzi, Ildoge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziatoveneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 155, 158, 161 ss., 287 s., 298; A. Da Mosto, I dogi di ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] indicem; Id., Fortuna e sfortune di una famiglia veneziana nel Seicento. Gli Ottoboni al tempo dell'aggregazione al patriziato, Venezia 1996; G.V. Signorotto, Lo 'squadrone volante'. I cardinali 'liberi' e la politica europea nella seconda metà del ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] di savio del Consiglio fino al 1585.
Alla morte del doge Da Ponte nel 1585 la situazione nell'ambito del patriziatoveneziano era ancora tesa e fluida e l'elezione del nuovo doge, particolarmente laboriosa, fu turbata anche da tumulti armati in ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] numero imprecisato di coniplici che vennero uccisi. Il 20 giugno 1388 l'E. e i suoi discendenti vennero ascritti al patriziatoveneziano; l'8 settembre successivo si unì in matrimonio a Giovanna, figlia di Cabrino de' Roberti da Reggio, uno dei suoi ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] Zabarella, il Piccolomini, il Cremonini e infine Galileo. La figura del B. resta una delle più interessanti del grande patriziatoveneziano del sec. XVI: una classe dirigente che, se di solito viene soprattutto citata ad esempio per l'abilità e per ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...