BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la metodologia da lui impiegata, per cui applica gli strumenti della logica classica al patrimonio che gli viene dalla patristica e alle discussioni contemporanee; ciò lo porta a isolare da Agostino il centro della dottrina trinitaria nel quadro dei ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dal cardinal Cesarini. Nelle ultime settimane che passò a Ferrara B. si dedicò a un profondo esame degli autori della Patristica greca e latina. Dopo che il concilio fu trasferito a Firenze e la discussione passò dalla formulazione del Credo alla ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] di Lutero relative all'autorità del papa e al valore delle indulgenze vengono confutate dal B. con argomenti tratti dalla patristica e dalla tradizione teologica dell'Ordine agostiniano, del quale vengono esaltate le figure più illustri (c. O II rv ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] autori che va da Plinio a Quintiliano, da Cicerone ad Aulo Gellio, da Eraclito ai testi sacri, da s. Agostino alla patristica. A conclusione del Discorso, èstampata una canzone encomiastica per Luigi d'Este. Nel 1586, a Roma, viene pubblicata l'opera ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] del testo in rapporto sia alle sue fonti religiose (s. Ambrogio, s. Basilio e altri esponenti della patristica), considerate in modo unitario, sia a quelle filosofiche, platoniche e aristoteliche, che sarebbero gli strumenti concettuali di tutta ...
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SALERNO, Elisa
Liviana Gazzetta
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1873 da Antonio e da Giulia Menegazzi, sesta di nove figli, dei quali sopravvissero solo la sorella maggiore Maria ed Elisabetta, appunto, [...] , compose nel 1916 l’opuscolo Per la riabilitazione della donna in cui denunciava l’antifemminismo della patristica e della scolastica, rivolgendosi a Benedetto XV – dedicatario dell’opera – perché intervenisse promuovendo una revisione complessiva ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] dell'opinione probabile della quale il G. rintraccia i precedenti nelle opere aristoteliche e, in maggior misura, nella tradizione patristica. Nella rielaborazione teorica delle idee del probabilismo (pp. 227-234) il G. si mostra seguace di una linea ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] gestis et scriptis ac doctrina (Venetiis 1754-1783): i quattro volumi in folio mettevano a disposizione degli studiosi di patristica e di storia medievale gli scritti esegetici sul Vecchio e Nuovo Testamento e le lettere più importanti di questo ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] può cogliere nei Fasti anche un disegno cosmologico, che va dalla creazione del mondo ai massimi esponenti della patristica latina al dibattito teologico-filosofico sulla Immacolata Concezione. L'autore inoltre non nasconde la sua ammirazione per le ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] Patrum sententiis concinatum (si tratta di poco più di una silloge di luoghi desunti dal Vangelo e dalla tradizione patristica allo scopo di dirigere piamente la vita di qualsiasi sincero cristiano), un Catechismo cattolico in forma di dialogo fra ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...