ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] nome Vincenzo. Proseguì gli studi già intrapresi a Pisa, applicandosi con particolare interesse alla Sacra Scrittura e alla patristica, senza trascurare di dedicarsi alle opere di carità: in particolare, basò la sua formazione spirituale sullo studio ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] sarebbero basate sulle dottrine dei filosofi ellenici, le quali, in ogni caso, giungevano loro filtrate dagli scritti patristici greci.
Delle varie edizioni critiche curate dal F. in questa fase si ricorderà innanzitutto quella della versione siriaca ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] nel collegio di Pistoia per insegnare grammatica; lì cominciò a dare forma al Quaresimale, attendendo allo studio della Bibbia, della patristica e delle orazioni di Cicerone. Colpito da uno stato di semi-sordità che lo accompagnò sino alla morte, nel ...
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ROSSETTI, Domenico
Eleonora Mugoni
ROSSETTI, Domenico. – Figlio degli artigiani Nicola e Maria Francesca Pietrocola, Domenico Francesco Liberio nacque a Vasto (Chieti) il 10 ottobre 1772, dopo Andrea [...] e fuggì alla volta dello Stato della Chiesa. Nella Roma di Pio VI diede prova di intelligenza versatile, studiò patristica e scolastica alla Sapienza, facendosi apprezzare dal corpo docente: la sua tesi su Eusebio di Cesarea ricevette l’elogio ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] sua biblioteca, che annovera più di duecento codici e opere a stampa, quasi equamente ripartiti tra autori classici, testi patristici e opere giuridiche.
Gli interessi culturali non furono i soli a essere coltivati dal G. che, soprattutto prima del ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] York – Köln 1996, pp. 473-510 (in partic. p. 493); Umanesimo e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, Caleppio Settala 1997, pp. 329-335; M. Cortesi, Giovanni ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] nella badia di S. Procolo).
Tra le prime pubblicazioni che riflettono la rigida frequentazione della patristica e gli studi teologico-giuridici, ma anche orientamenti giusnaturalisti e filogiansenisti, lo Specimen institutionum ad bibliothecam ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] di maestri privati, ed entrò in contatto con alcuni fra i testi che andarono a formare la sua vasta cultura scritturale, patristica e umanistica.
Nel 1425 il M. fu immatricolato nell'arte del cambio e nel 1427 sposò Alessandra di Tommaso di Giacomino ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] , né sistematica né scolastica, ma sostanziata dalla ricerca storica e dal rigoroso metodo filologico applicato alla patristica. Scrisse De aeternitate poenorum, Roma 1844; De praerogativis Romani Pontificis, Roma 1845 (ripubblicato come Commentarius ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] èaccompagnato da una versione latina; seguono note all'opera dell'Acropolita e la citata diatriba De Georgiis.
Nel campo della patristica si segnala, accanto alla versione latina della Catena S.S. Patrum in Ieremiam prophetam (testo greco a cura di ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...