Nell’antica Roma, denominazione («figlio di padre libero; nobile») dei membri delle famiglie dei patres (appartenenti all’antica classe dominante), i cui capi sedevano nel Senato. Le gentes patrizie sono, [...] e il privilegio del matrimonio per confarreatio.
Negli ultimi tempi dell’Impero Romano d’Occidente il titolo patricius rappresentò l’autorità suprema in ogni ramo dell’amministrazione, richiesto dai generali barbarici, come Odoacre, all’imperatore ...
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Figlio (m. 337) di Costanzo Cloro; fratellastro di Costantino, fu console nel 335 e patricius. Ucciso nel tumulto militare che seguì la morte di Costantino. ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] che E. abbia avuto poca autorità nei territori di dominio bizantino dell'Italia meridionale e nel ducato di Roma, dove il "patricius et dux" locale e, soprattutto, il papa acquistarono poteri sempre più ampi.
Fonti e Bibl.: Pauli Diaconi Historia ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] cui si riporta che Paolo fu inviato nella provincia d’Italia verosimilmente da Costantinopoli in opposizione al pontefice.
Il patricius Paolo, infatti, investito dei pieni poteri sia per l’amministrazione civile che per quella militare, giunse nella ...
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Generale bizantino (m. 468). Dopo l'assassinio del patrizio Ezio (454 d. C.), si rifugiò in Dalmazia dove si formò un vasto dominio indipendente. Nominato nel 467 patricius e magister utriusque militiae, [...] ebbe il comando della guerra contro i Vandali ai quali l'anno seguente tolse la Sardegna; raggiunse in Sicilia la flotta comandata da Basilisco, mandata dall'imperatore Leone I contro Genserico, re dei ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] da parte della S. Sede.
Dopo la partenza da Roma dell'imperatrice Teofano e probabilmente dopo la morte del patricius Giovanni, Crescenzio Nomentano divenne signore della città e costrinse il papa in una posizione di ancor maggiore soggezione. Ciò ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] console nel 493. Nel 503 viene ricordato come "vir inlustris" e "patricius". Fu incaricato di provvedere ai giochi nel 507-509 insieme con Avieno e venne lodato per la sua attività di costruttore. Fu parente di Fausto, prefetto del pretorio, capo ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] un ruolo diun certo rilievo dopo la morte di Giustiniano I: un uomo che già nel 565 aveva il rango di patricius sarebbe certamente stato troppo vecchio nel 597 per essere inviato come comandante nell'Italia minacciata dai Longobardi. Non vi è però ...
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Generale svevo (m. 472). Al servizio dell'imperatore d'Occidente Avito, col titolo di magister militum (455), gli si ribellò (456), temendo un suo accordo con Marciano, imperatore di Oriente, che avrebbe [...] limitato il prepotere dell'esercito barbarico e, vintolo, rimase padrone dell'Impero d'Occidente. Tenendo per sé il titolo di patricius (457) e di console (459), pose sul trono imperiale l'amico Maggioriano, poi (461-64) il debole Libio Severo. Nella ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] esacerbarono le tensioni politiche tra Costantinopoli e le province, e in particolare l’Italia e l’Africa.
Il gloriosus patricius Plato (Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, p. 337) giunse a Ravenna presumibilmente da Costantinopoli intorno ...
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patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...