EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] , che all'inizio del 471 E. si recò alla corte dell'imperatore Antemio, a Roma, come inviato del generale Ricimero, il potente "patricius" di stirpe sveva che di fatto era il padrone dell'Impero d'Occidente; così narra che E. nel 475 guidò, per conto ...
Leggi Tutto
AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] notevoli del periodo di reggenza è la nomina di Tuluin, goto già vicino a Teodorico, come praepositus sacri cubiculi, a patricius praesentalis con il comando effettivo delle forze militari gotiche, ma con una dignità che lo faceva entrare in senato e ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] da suo fratello Alessandro - che provvide inoltre a confermargli ruolo e onori, attribuendogli inoltre l'aulico titolo di patricius, tanto formale quanto impegnativo.
Per G. si trattava infatti di sottostare al riconoscimento dell'autorità bizantina ...
Leggi Tutto
PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] regolarmente detenuto dai governatori italiani che nella tradizione testuale corrotta si sarebbe fuso con il nome proprio (Paulus patricius = Paulicius), dando luogo all’inesistente Paulicius, e del fatto che il patrizio Paolo, già duca di Sicilia ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] nel modo più efficace e diretto la pienezza del suo potere. È, invece, poco probabile che A. si sia intitolato anche "patricius": questo titolo, infatti, non compare mai in documenti ufficiali, o, comunque, emanati da lui, salvo che non si voglia ...
Leggi Tutto
FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] il vescovo di Palermo Vittore a porre una buona volta fine - o in via amichevole o per vie legali, ricorrendo al patricius Venanzio e allo stesso F. - alla sua controversia con il magister militum Maurenzio per il possesso della massa Getina. Da un ...
Leggi Tutto
CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] Alpi: affrontati da un esercito burgundo condotto dal "patricius" Amato, i Longobardi lo annientarono in una sanguinosa Eunio Mummolo, il successore di Amato nella carica di "patricius". Lo scontro fu violentissimo: pochi i longobardi che riuscirono ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] Oriente parevano avviati a una stabile alleanza: G. aveva infatti ottenuto, come già suo padre, il titolo di patricius e, pare, di protospatarius imperiale. Nel contempo, proprio per partecipare della rinnovata armonia tra Longobardi, G. era riuscito ...
Leggi Tutto
BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] del 1062 B., sempre secondo il suo racconto, avrebbe ricevuto a Roma un'importante lettera di Pantaleone, ricco mercante e "patricius" di Amalfi. Questi, in relazione con la corte di Bisanzio, avrebbe proposto al vescovo d'Alba un'azione comune per ...
Leggi Tutto
ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] del pontefice: e quell'autonomia aveva preso poi forma rivoluzionaria con l'abolizione del praefectus urbi e la creazione di un patricius, al quale come princeps del popolo di Roma dovevano spettare "omnia regalia": al pontefice solo le decime e le ...
Leggi Tutto
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...