GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] una rapida e brillante carriera - comes nel 519, vir inlustris e magister equitum et peditum nel 520, consul nel 521, patricius e quindi vir nobilissimus - che lo condusse prima ad affiancare lo zio nella gestione dell'impero e quindi a succedergli ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] , supremo rappresentante del governo bizantino, tra i più alti dignitari della corte di Costantinopoli, insignito della dignità di patricius, sostituiva l'imperatore a tutti gli effetti anche nella conferma dell'elezione del papa. La sua autorità si ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] III (752-757) chiese la protezione dei Franchi e conferì al loro re Pipino il Breve (751-768) il titolo di patricius Romanorum. A un'epoca compresa tra il 756 e il 796 risale il Constitutum Constantini, secondo il quale l'imperatore Costantino ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] Sloveni, nella seconda metà del VI sec., l'ultimo vescovo di E. fuggì in Istria, dove nel 579 sorse un Patricius episcopus sanctae ecclesiae Emonensis.
E. è un importante nodo stradale. La grande strada militare che da Aquileia conduceva sull'Ocra a ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] porta di Roma insieme alla scritta RENOVATIO ROMANI IMPERI. L'immagine dell'imperatore si contrapponeva così a quella del rex et patricius presente a Roma nel già ricordato triclinio leoniano e nella chiesa di S. Susanna. La figura di C. poteva ormai ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] aulica e un vivo gusto per l'Antico sono testimoniati altresì nel sec. 11° nel reimpiego per le liste episcopali del patricius di N., dittico eburneo ravennate della fine del sec. 5° o dell'inizio di quello successivo. La cattedrale, in cui esso ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] di T. in occasione del trionfo che gli decretò intorno al 476, quando lo adottò come suo figlio per arma e lo nominò patricius e magister militum praesentalis. Procopio di Cesarea (De bello Gothico, I, 24; III, 20) racconta che statue di T. erette a ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] centri della costa adriatica: a Pesaro (ove nella cattedrale un clipeo sorretto da aquile contiene l'iscrizione di Iohannes, patricius e magister militum inviato da Giustiniano), ad Ancona (S. Maria della Piazza) e a Fermo (cattedrale), fino alla ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] da anni di decadimento culturale. Già nell'intestazione della lettera ("Karolus, gratia Dei rex Francorum et Langobardorum ac patricius Romanorum") è chiara la nuova disposizione politico-culturale: il richiamo a Roma, inevitabilmente, per l'intero ...
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patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...